15 Giugno 2024

Perché l’INTER dovrebbe TENERE Carboni (e perché no)

Pro e contro dell'addio dell'argentino

PERCHÉ NON TENERE CARBONI

La stagione di Valentin Carboni all’Inter potrebbe essere controproducente vista la sua giovane età. L’argentino rischia di trovare pochissimo spazio, in un momento della carriera nel quale avrebbe bisogno di continuità, quella avuta al Monza, per poter continuare a crescere sotto diversi aspetti. Ecco perché, se non sarà a titolo definitivo, una sua nuova partenza in prestito potrebbe essere la soluzione migliore.

Anche perché, ad oggi, nel 3-5-2 di Inzaghi non sembra esserci troppo posto per un giocatore con le sue caratteristiche. Carboni non è una vera e propria seconda punta e il ruolo di mezz’ala offensiva è ambizioso, ma anche irrealistico, visto il grande affollamento nella mediana nerazzurra. Stesso motivo, che lascia dubbiosi sul suo utilizzo da trequartista, se non in rari casi, come avvenuto con Sanchez.

Passare gran parte della stagione in panchina avrebbe anche ripercussioni a livello economico. Oggi Carboni è valutato 30 milioni di euro, ma senza vedere il campo con continuità il suo valore potrebbe abbassarsi in modo sensibile. Una cessione così onerosa oggi, invece, permetterebbe di investire su un profilo più pronto e adatto al gioco di Inzaghi. E, in questo senso il nome di Gudmundsson sembra essere il più logico.