Chi può essere il colpo a zero dell’Inter 2025

L'Inter e i parametri zero, una storia d'amore infinita. La coppia Marotta-Ausilio ha fatto degli svincolati un vero e proprio marchio di fabbrica. Una vera e propria tradizione che parte da Calhanoglu, prosegue con Mkhitaryan, Onana, Thuram e avrà un capitolo riservato anche per l'estate in arrivo, quella 2024. L'Inter si è infatti già assicurata Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, che dal 1° luglio sbarcheranno a Milano rispettivamente da Porto e Napoli. Allo stato dell'arte non sembrano esserci margini per un nuovo arrivo a zero nella sessione estiva che comincerà fra tre mesi. Per questo motivo abbiamo voluto spingerci oltre, spostando il raggio al 2025 e monitorando i prossimi, possibili svincolati che possono fare al caso dell'Inter. Con una specifica: chi va in scadenza nel 2025 e non ha intenzione di rinnovare rientra automaticamente fra le papabili cessioni del 2024, per giunta a un prezzo più basso rispetto al valore di mercato. La stessa Inter potrebbe sperimentarlo, questa volta in uscita, con Denzel Dumfries. Andiamo quindi, ruolo per ruolo, a citare qualche nome interessante in questo senso. SCORRI SCHEDE>>> PORTIERI Un nome buono per l'Inter può essere quello di Unai Simon, vista anche la necessità di reperire un estremo difensore che possa gradualmente sostituire Sommer. Il classe 1997 dell'Athletic Bilbao e della Nazionale spagnola sembrava vicino al rinnovo del contratto con i baschi a fine 2023, ma la trattativa sembra essersi arenata. L'Inter lo aveva già osservato con attenzione dopo la cessione di Onana e piace soprattutto per il modo in cui abbina la stazza (190 cm) all'abilità nel gioco con i piedi. Ha già rifiutato alcune proposte dall'Arabia Saudita, vuole continuare a giocare ad alti livelli. Spostandoci alla Serie A, i nomi possono essere tre: Lukasz Skorupski del Bologna, Juan Musso dell'Atalanta (ha perso il posto in favore di Carnesecchi, anche lui piace da tempo in Viale della Liberazione) e - udite udite - Wojciech Szczesny della Juventus. SCORRI SCHEDE>>> DIFENSORI Si tratta del reparto con maggiore abbondanza e questo fa comodo all'Inter, visto che nel 2025 scadono i contratti di Francesco Acerbi, Stefan De Vrij e Matteo Darmian, tre over 30 che testimoniano la necessità di svecchiare la rosa nel settore difensivo. Occhio allora a Lilian Brassier, difensore francese del Brest classe 1999. È un mancino che può giocare anche da terzo a sinistra, il Milan ha manifestato più volte gradimento nei suoi confronti ma i nerazzurri possono contare sui buoni rapporti con il club transalpino, dove milita in prestito Satriano. L'Inter l'ha affrontato in Champions League, contro il Salisburgo: è Oumar Solet. Si tratta di un classe 2000 molto alto e forte fisicamente, abituato a giocare da dietro. Quest'anno ha avuto problemi fisici, lo ha seguito a lungo anche il Napoli. In Belgio gioca invece Zeno Debast, difensore dell'Anderlecht che l'Inter aveva già visionato per sostituire Milan Skriniar. Nato trequartista, in Belgio viene da tempo paragonato al connazionale Vincent Kompany. Nel Wolfsburg da segnalare Maxence Lacroix, altro classe 2000 che trova nel senso dell'anticipo e della marcatura i suoi punti di forza. Una possibilità come terzo a sinistra può essere Sead Kolasinac, classe 1993 attualmente all'Atalanta dotato di grande esperienza internazionale, fin da subito titolarissimo di Gasperini. Già rodato in Serie A, è un difensore roccioso che comunque ha un'ottima tecnica di base, come piace al tecnico dei bergamaschi. A Firenze gioca invece Lucas Martinez Quarta, classe 1996 argentino con un grande senso del gol che forse con i viola non ha compiuto il salto di qualità che ci si aspettava. Il nome migliore in assoluto può essere però quello di Jonathan Tah, difensore classe 1996 del Bayer Leverkusen: colosso di 195 cm. Da giovanissimo sembrava un predestinato, poi ha avuto un percorso un po' accidentato. Quest'anno, anche grazie a Xabi Alonso e al contesto tattico, sta alzando tantissimo il livello e si sta candidando a una maglia da titolare con la Germania nei prossimi Europei. Le sue caratteristiche si sposano molto bene con lo stile di gioco di Simone Inzaghi. SCORRI SCHEDE>>> CENTROCAMPISTI Due nomi da seguire sulla fascia destra. Il primo è Yukinari Sugawara, giapponese classe 2000 dell'Az Alkmaar, probabilmente il miglior esterno del campionato olandese: l'Inter potrebbe puntarci già nella prossima estate per sostituire Dumfries. Il secondo è Jonathan Clauss, classe 1992 che sta facendo molto bene con il Marsiglia. In mezzo al campo, invece, occhio a Leandro Paredes. Alla Roma con De Rossi sta tornando ai suoi livelli grazie a un ottimo feeling instauratosi, ma nel caso (ad oggi remoto) in cui il tecnico non venisse confermato potrebbe essere un'opzione. Sempre in Serie A, ma al Napoli, c'è Franck Anguissa. Il camerunese ha delle caratteristiche che mancano nella rosa nerazzurra e che potrebbero far comodo, replicando l'operazione Zielinski e portando via un altro giocatore ai partenopei. Il nome forse più interessante è quello di Khephren Thuram, fratello minore di Marcus. Classe 2001 del Nizza, centrocampista molto forte fisicamente, abile nel portare palla e guadagnare terreno con la sfera tra i piedi, ha spiccate doti offensive. Chissà che Tikus non possa aiutare a creare una corsia preferenziale verso il nerazzurro, anche se su Khephren si preannuncia una possibile asta selvaggia. SCORRI SCHEDE>>> ATTACCANTI Nella Roma c'è Stephan El Shaarawy, che potrebbe essere un profilo di completamento dell'attacco. Da non tralasciare il suo compagno Paulo Dybala, rimasto un cruccio per molti tifosi nerazzurri e a un passo dall'Inter nell'estate 2022. Sull'argentino pesano però le incognite a livello di tenuta fisica. Da segnalare Vangelis Pavlidis, attaccante greco dell'Az Alkmaar classe 1998. Ottimo finalizzatore, attaccante un po' vecchio stampo per tipologia di caratteristiche. Sarà difficile prenderlo a zero, visti i numeri da oltre 20 gol a stagione. Il vero gioiello da tenere d'occhio per il 2025 è però Jonathan David, attaccante classe 2000 del Lille che è compagno di nazionale di Buchanan nel Canada. Attaccante moderno, abile nella profondità, non è molto strutturato fisicamente ma ha ottime doti da finalizzatore. Viene visto da molti come il prossimo prodotto della Ligue 1 destinato a fare il salto ad alti livelli. Difficile che si arrivi alla scadenza, ma può essere una grande opzione a un prezzo più contenuto per il 2024.

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Simone De Stefanis - Autore

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