Perché l’Inter dovrebbe comprare Dybala (e perché no)
Il punto sulla Joya
DYBALA ALL’INTER: PERCHÉ NO
Guardiamo ora l’altro lato della medaglia, sempre relativo agli infortuni. E non possiamo trascurare i numeri, anche questa volta, perché sono chiari e inconfutabili: Dybala è pesantemente predisposto agli stop fisici. Quest’anno ha totalizzato 95 giorni di stop totali con 16 partite saltate; nel 2022-23, 66 giorni fuori e 18 partite salate; nel 2021-22 (ultimo anno alla Juventus) 99 giorni fuori e 23 partite saltate; nel 2020-21, 133 giorni fuori e 21 partite saltate. Insomma, l’Inter forse non può permettersi di fare a meno per così tante gare di uno dei suoi attaccanti, specialmente se il reparto dovesse essere ancora a quattro. E lo ha sperimentato sulla sua pelle proprio quest’anno, quando ha pagato anche gli infortuni (oltre al rendimento deludente) di Arnautovic, finendo per spremere la coppia Thuram-Lautaro.
Un altro dato da tenere in considerazione e che fa pendere la bilancia verso il “no” è quello relativo all’età. Dybala compirà 31 anni a novembre e ci sarebbe forse bisogno di un profilo più giovane, visto che l’Inter ha già la rosa con l’età media più alta della Serie A. L’Inter si troverebbe a sostituire Sanchez e Arnautovic con altri due over 30, seppur “meno over” e dal valore assoluto ben diverso. Fra le indicazioni di Oaktree, inoltre, c’è quella di puntare su calciatori con la carta d’identità più fresca anche per aumentarne il valore durante gli anni in nerazzurro. Dybala, in questo senso, sarebbe un profilo fatto e finito, ideale per (ri)vincere subito ma forse inconciliabile con la nuova politica statunitense.
Infine, c’è una questione di costi. È vero che l’Inter potrebbe risparmiare sul cartellino rispetto a quanto chiesto dal Genoa per Gudmundsson (30-35 milioni di euro), ma peserebbe molto anche lo stipendio. Dybala ha beneficiato, negli anni alla Roma, di un ingaggio a salire negli anni e nella prossima stagione percepirebbe addirittura 8 milioni netti. Una stima realistica porta a pensare che, con un quadriennale all’Inter, l’argentino costerebbe almeno 15 milioni all’anno lordi. Difficile per le casse del club, ma non così tanto da escludere al 100% il possibile approdo. E chissà che il terzo tentativo, dopo quelli del 2015 e del 2022 – se effettivamente dovesse verificarsi – non possa essere quello buono.