17 Gennaio 2023

Pro e contro, tattici ed economici, dello scambio Brozovic-Kessie: chi ci guadagna?

Chi ci guadagnerebbe tra Inter e Barcellona?

Marcelo Brozovic e Franck Kessie (@Getty Images)

Kessie Brozovic Inter

PRO DELL’AFFARE

Nell’analizzare i pro, vanno distinti due piani nell’analisi di un possibile affare come questo: tattico ed economico.

Piano tattico – L’importanza di Brozovic nell’economia di gioco dell’Inter è nota ed evidente da 5 anni a questa parte. Il croato è un registra straordinario, che sa abbinare la gestione qualitativa del pallone ad una buona capacità di interdizione difensiva. Inoltre, è costantemente ai vertici delle classifiche per chilometri percorsi a partita, con una media di quasi 12 km.
La scoperta di uno straordinario Hakan Calhanoglu nel ruolo di regista (ricoperto proprio a causa della necessità di sostituire Brozo, infortunato ormai da tempo), però, è ciò che consente all’Inter di non scartare immediatamente la proposta ancor prima di analizzarla. Il turco si è dimostrato un ottimo metronomo davanti alla difesa, coadiuvato anche da un Asllani in crescita e che potrebbe a sua volta beneficiare di maggiore spazio. Dall’altra parte, Kessié permetterebbe all’Inter di aggiungere alla sua batteria di centrocampisti un interditore di grande fisicità, caratteristiche che in rosa ha il solo Gagliardini, prossimo all’addio.

Piano economico – L’unico beneficio possibile che si può intravedere sul piano economico è quello di una super plusvalenza. Brozovic è arrivato all’Inter nel 2015, quindi il suo peso a bilancio è ormai quasi totalmente ammortizzato. Kessié, a sua volta, ha firmato con il Barcellona la scorsa estate a parametro zero. Uno scambio con una valutazione intorno ai 25-30 milioni di euro, quindi, consentirebbe ai due club di mettere a segno una importante plusvalenza.