Lo sloveno è partito da titolare fisso in un’altra difesa a tre come quella dell’Udinese. Centrale dotato di grandi mezzi fisici, ha riportato un serio infortunio (frattura dello scafoide) che lo ha tenuto fuori dalla fine di ottobre all’11 marzo, quando è rientrato in campo contro la Lazio. I friulani hanno senza dubbio risentito della sua assenza, concedendo di più e scivolando indietro in classifica.
Fra i pro c’è sicuramente il prezzo e la controparte: l’Udinese chiede di meno rispetto a quanto fa il Torino per Buongiorno e Schuurs, oltre al fatto che con i friulani sarebbe possibile studiare un’operazione più articolata e consona al momento economico dell’Inter. Fra i contro c’è forse il valore tecnico del giocatore, che ha qualcosa in meno rispetto ai due centrali del Torino. Con una fase difensiva molto equilibrata come quella dell’Inter di quest’anno, però, potrebbe esaltarsi. L’impressione resta, in ogni caso, che la preferenza nerazzurra vada verso Torino, sponda granata.
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