Tutti i nomi per il futuro attacco dell’Inter

Con lo Scudetto che si avvicina di settimana in settimana, in casa Inter è tempo di valutazioni sulla rosa attuale, per capire su quali reparti intervenire. In questo discorso rientra certamente l'attacco, dove dietro a Lautaro e Thuram la coperta si è rivelata troppo corta: Arnautovic e Sanchez non hanno fornito le garanzie adatte. A questo punto, dunque, l'ingaggio del solo Taremi - che sbarcherà a Milano dal 1° luglio - non basterà. A Simone Inzaghi serve un altro attaccante affidabile, anche per attutire l'impatto dell'iraniano con la Serie A. La soluzione migliore, in tal senso, sembra proprio quella di accaparrarsi un profilo che conosca già il nostro campionato. Ecco una raffica di nomi per il futuro attacco dell'Inter, tenendo presente che le punte in rosa per la nuova stagione potrebbero essere cinque. SCORRI SCHEDE>>> Immaginare un attacco composto da Lautaro, Thuram, Taremi e Joshua Zirkzee è troppo? Probabilmente sì, considerata la situazione economica dei club italiani. Sarebbe un poker da sogno, di quelli che ti permettono di puntare realmente a tutte le competizioni. Il nome dell'olandese del Bologna, assoluta rivelazione del campionato in corso, è stato rilanciato anche in orbita Inter dalla Germania. Per l'olandese classe 2001, già autore di 10 gol in Serie A, serve una cifra di almeno 40 milioni di euro. Detta così sembra spegnere ogni sogno, ma i nerazzurri potrebbero (almeno parzialmente) finanziare l'acquisto con qualche cessione, per esempio quella di Dumfries. SCORRI SCHEDE>>> RETEGUI L'Inter ha osservato Mateo Retegui per lunghi mesi nella stagione passata: Dario Baccin andò a osservarlo personalmente in Argentina, quando militava nel Tigre. Alla fine l'argentino classe 1999 fu quasi sedotto e abbandonato dal club nerazzurro, accasandosi in questa stagione al Genoa. Retegui ha già segnato 8 gol in questa stagione e potrebbe tornare utile ai nerazzurri, tramite un'operazione dai costi contenuti, proprio nell'ottica di ingaggiare una punta che abbia già dimestichezza col calcio italiano. La punta del Genoa si è ambientata bene nel nostro campionato, è nel giro della Nazionale di Spalletti e potrebbe essere un attaccante di scorta maggiormente affidabile rispetto agli attuali, vista anche la carta d'identità più fresca. SCORRI SCHEDE>>> GUDMUNDSSON Sempre al Genoa milita un attaccante dalle caratteristiche assai diverse, che con Retegui fa spesso coppia e che è attualmente da considerarsi il preferito di Marotta e Ausilio per l'attacco del futuro. Albert Gudmundsson sarebbe per l'Inter una variazione sul tema, se consideriamo gli stili di gioco di Lautaro, Thuram e Taremi: apporterebbe alla squadra di Inzaghi più estro, capacità nel dribbling e soluzioni imprevedibili. L'islandese classe 1997 ha già segnato 11 gol in questo campionato, aggiungendoci 3 assist. L'ottimo rendimento del giocatore sta avendo però l'effetto collaterale di alzare il prezzo e aumentare l'interesse delle concorrenti: il Genoa chiede almeno 30 milioni di euro. Un'operazione complessa, vista anche l'ampia concorrenza, con i nerazzurri che potrebbero provare a rendere più abordabile con alcune contropartite. SCORRI SCHEDE>>> RASPADORI Giacomo Raspadori continua a vivere una situazione interlocutoria a Napoli, dove non riesce a trovare peraltro una collocazione tattica visto l'assetto offensivo che prevede un attaccante centrale come Osimhen coadiuvato dalle ali Kvaratskhelia e Politano. L'ex Sassuolo non è una punta classica (e infatti gli viene preferito Osimnhen), ma dà l'impressione di essere sacrificato anche da ala, visto che si allontana troppo dalla porta. L'Inter gioca con un modulo a lui più congeniale, visto che a Milano potrebbe occupare lo slot di seconda punta agile dietro un centravanti come Lautaro, Thuram o Taremi. Il procuratore di Raspadori, inoltre, è quel Tullio Tinti recentemente incontrato a Madrid che detiene già la procura di Inzaghi, Bastoni e Darmian. I rapporti fra Inter e Napoli, tuttavia, sono ai minimi termini dopo l'ingaggio a parametro zero di Zielinski da parte dei nerazzurri. Il caso Acerbi-Juan Jesus, inoltre, non ha contribuito a distendere i rapporti. Difficile che De Laurentiis sia predisposto a trattare con la Beneamata. SCORRI SCHEDE>>> CARBONI La soluzione fatta in casa risponde al nome di Valentin Carboni, prodotto del vivaio nerazzurro e in prestito secco al Monza, dove sta disputando un'ottima stagione giocando spesso e volentieri titolare agli ordini di Raffaele Palladino. Sull'argentino classe 2005 andrà presa una decisione importante nella prossima estate, quando tornerà alla base: mantenerlo in rosa oppure optare per un nuovo prestito? Dipenderà da vari fattori, fra cui le valutazioni sulla crescita e ruolo. Il canterano ha più caratteristiche da trequartista (posizione di fatto non contemplata nel 3-5-2 di Inzaghi) che da attaccante. In caso di permanenza, potrebbe essere un jolly offensivo, senza rinunciare all'acquisto di un quarto attaccante. Oppure - chissà - potrebbe farne una mezzala. Non sarebbe il primo trequartista ad arretrare il raggio d'azione in nerazzurro. Vero Calha e Micki? SCORRI SCHEDE>>> SIMEONE Non solo Raspadori, dal Napoli l'Inter è pronta a pescare anche un altro profilo: Giovanni Simeone. L'argentino ha trovato pochissimo spazio in questa stagione e il suo addio in estate è tutt'altro che improbabile. Il profilo dell'argentino regalerebbe ai nerazzurri un giocatore in grado di partecipare molto al gioco della squadra, con grande spirito di sacrificio, e capace di incidere anche con pochi minuti a disposizione, come dimostrato nell'anno dello Scudetto partenopeo. Anche per questo motivo, il suo profilo sarebbe molto gradito a Simone Inzaghi. SCORRI SCHEDE>>> GUIRASSY Nell'ottima stagione dello Stoccarda, Serhou Guirassy è stata una delle punte di diamante. L'attaccante francese classe 1996 ha più gol segnati che presenze in Bundesliga (23 in 21 presenze) e aggiungerebbe ancora più potenza di fuoco a un attacco già capace di segnare a raffica. Il vero ostacolo per Guirassy, che l'Inter segue già dalla scorsa estate, è la valutazione. Secondo Transfermarkt, la sua valutazione è di 40 milioni di euro, ma è probabile che i tedeschi possano chiedere una cifra vicina al doppio, vista la grande stagione. SCORRI SCHEDE>>> IMMOBILE Il legame tra Ciro Immobile e Simone Inzaghi è molto stretto, per via di quanto fatto insieme alla Lazio. Proprio il tecnico allora potrebbe spingere per un suo arrivo in nerazzurro, come attaccante di riserva in grado di dare un contributo certo quando chiamato in causa. L'Inter avrebbe già avuto un primo contatto con l'entourage del giocatore, il cui rapporto con l'ambiente biancoceleste è ai minimi storici. A causa anche di una stagione molto deludente, che fa sorgere qualche domanda sul possibile declino della sua carriera.

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Marotta e Ausilio studiano il colpo

Simone De Stefanis - Autore

CARBONI

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