L’Inter non guarda soltanto al mercato italiano e all’usato sicuro. Gli scout nerazzurri, infatti, sono sempre al lavoro per scovare nuove potenziali stelle del calcio europeo, anche giovanissime, come in questo caso. Assan Ouédraogo rientra sicuramente fra questi profili. Ma di che giocatore si tratta? Scopriamolo insieme con il nostro identikit.
Sul giocatore si è acceso un vero e proprio derby di mercato con il Milan, ma è il club nerazzurro ad osservarlo da più tempo. Tuttavia, bisogna registrare anche gli interessi di squadre estere come Lipsia e Arsenal, oltre alle due big storiche del calcio spagnolo: Barcellona e Real Madrid. Una pericolosa concorrenza, sintomatica però delle potenzialità importanti del calciatore, che da parte sua avrebbe espresso la volontà di rimanere in Germania fino al termine della stagione per completare la scuola e prendere la patente. Secondo indiscrezioni, nel suo contratto ci sarebbe anche una clausola rescissoria che dovrebbe aggirarsi attorno ai 12 milioni di euro per i club tedeschi, mentre per i club esteri servono 20 milioni. Cifre nettamente inferiori ai 50 milioni che lo Schalke, in difficoltà sportiva ed economica, richiede prima dell’attivazione della clausola (che parte al compimenti dei 18 anni tra pochi mesi).
Centrocampista tedesco dello Schalke 04, attualmente milita nella Zweite Bundesliga (seconda divisione tedesca). Ouédraogo ha 17 anni, essendo nato il 9 maggio 2006 a Mülheim an der Ruhr da genitori originari del Burkina Faso. Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno del 2027 (ultimo prolungamento datato novembre 2022), mentre il valore di mercato si attesta sui 6 milioni di euro secondo il portale Transfermarkt, ma è in continua crescita.
All’età di 5 anni, è entrato a far parte delle giovanili del club del suo paese, l’Union Mülheilm. Dopo tre stagioni, è stato ingaggiato proprio dallo Schalke 04, club nel quale ha compiuto tutto il percorso in uno dei migliori settori giovanili di Germania fino ad arrivare in Prima Squadra. Un passaggio che è stato sancito proprio la scorsa estate, quando il tecnico Thomas Reis ha deciso di puntare su di lui. Quest’anno ha già oltre 10 presenze, è andato in gol ed è un elemento subito di rilievo nonostante le prestazioni non all’altezza del club.
Nella stagione 2021-22, Ouédraogo è entrato anche nel giro della Nazionale tedesca, nell’Under-16, con 6 partite totalizzate e 1 rete. Dal 2022 è impiegato con frequenza nella Germania Under-17: è stato utilizzato già 15 volte, rivelandosi decisivo per la vittoria dell’Europeo di categoria da parte dei tedeschi: il rigore decisivo in finale contro la Francia porta la sua firma. Ora è pronto a scalare altre selezioni.
Come molti centrocampisti della sua generazione, vista anche la stazza fisica (191 cm), viene spesso paragonato a Paul Pogba. Elegante con la palla fra i piedi, abbina a un’ottima tecnica di base anche una visione di gioco importante, senza sacrificare il senso della posizione in fase difensiva e la predisposizione nei contrasti e nei tackle.
Un punto a suo favore è la duttilità. Può ricoprire la posizione di trequartista, ma anche di centrocampista centrale e di mezzala. In più di un’occasione, inoltre (e soprattutto a partita in corso), è stato impiegato da ala sinistra in un 4-3-3. E questa sua duttilità è tipica dei calciatori giovani, ma anche un suo punto di forza.
Il classe 2006 perde probabilmente qualcosa nei primi metri, non essendo particolarmente rapido. Se immaginiamo il pressing feroce che viene abitualmente adottato a livelli più alti, è facile che possa andare in difficoltà nel mantenimento del controllo di palla. Migliorando l’uso del proprio corpo, tuttavia, potrebbe realmente affermarsi come uno dei giovani centrocampisti più interessanti sul panorama continentale.
Nonostante la giovane età, Ouédraogo può giù vantare un piccolo record. Il tedesco, infatti, ha segnato all’esordio nella Zweite Bundesliga contro l’Amburgo, nel primo tempo. Grazie a questa rete, è diventato il giocatore più giovane nella storia dello Schalke 04 a segnare in partite ufficiali, a soli 17 anni e 80 giorni: battuto il record del ben più affermato connazionale, Julian Draxler.
Difficile immaginare che, in caso di passaggio all’Inter in estate, Ouédraogo possa avere subito un ruolo di rilievo in Prima Squadra. Parliamo di un calciatore che è al primo anno fra i professionisti e per giunta in una seconda divisione. Il caso Thiaw al Milan, però, dimostra che il salto, se ci sono le qualità, è fattibile. L’importante è concedergli il giusto spazio e il diritto di sbagliare. La corsa a Ouedraogo, però, non è semplice vista la concorrenza.
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