Il vero nodo riguarda la corsia destra. Come detto in apertura, l’Inter è intervenuta a gennaio prendendo Tajon Buchanan, il quale però – se guardiamo all’età e alla stima che da tempo i nerazzurri nutrono per lui – deve essere considerato qualcosa in più di un vice Dumfries o di un tappabuchi al posto del colombiano. Il canadese, da qui a fine stagione, può dimostrare di essere l’esterno destro titolare del futuro.
A questo proposito, Juan Cuadrado interromperà sicuramente l’esperienza (non indimenticabile è dir poco) all’Inter, dato che l’estate scorsa ha firmato un contratto annuale con i nerazzurri. Ma non è tutto: da settimane, infatti, tutti conoscono le difficoltà che i nerazzurri stanno riscontrando nelle trattative per il rinnovo di Denzel Dumfries. L’accordo sembra molto lontano e l’abolizione del Decreto Crescita può rappresentare la mazzata finale. Il contratto dell’olandese scade nel 2025 e, senza prolungamento, l’Inter lo metterà sul mercato quest’estate per non perderlo a parametro zero in quella successiva.
Servirebbe, dunque, un nuovo esterno destro da affiancare a Buchanan. Nomi? Ancora è presto per parlare di trattative, ma permane l’interesse manifestato dai nerazzurri per Nahitan Nandez. Altre opzioni dalla Serie A potrebbero essere Jeremy Toljan del Sassuolo oppure Patrick Ciurria del Monza che, visti anche i buoni rapporti con i brianzoli, ricalcherebbe il percorso compiuto da Carlos Augusto nell’estate 2023. Da non tralasciare, infine, anche l’ipotesi di vedere Matteo Darmian a tempo pieno sulla corsia destra, ma in quel caso – a maggior ragione – servirebbe un innesto in difesa.
Sulla sinistra, invece, nulla da dichiarare: Federico Dimarco e proprio Carlos Augusto occuperanno la corsia anche nella prossima stagione.
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