Innanzitutto va chiarito un punto: rimanere in Primavera non è una bocciatura. Come detto all’inizio di questa analisi, la rosa di Chivu era composta da diversi ragazzi sotto età, che hanno quindi il tempo dalla loro parte ancora. Oltre a questo ci sono profili interessanti come Ebenezer Akinsanmiro, arrivato però solamente a gennaio. Il nigeriano ha già fatto vedere le sue qualità, ma una stagione intera in Primavera non può che aiutarlo a crescere e ad ambientarsi in un paese e in una realtà nuova per il classe 2004.
Enoch Owusu e Francesco Pio Esposito sono stati tra i migliori della scorsa stagione, basta guardare i numeri. Un altro anno agli ordini di Chivu non può che aiutarli a crescere con calma, senza troppe pressioni. I due sono poi fondamentali per tornare a lottare per il titolo in Primavera. La crescita di Esposito è stata esponenziale. Per lui la permanenza a Milano potrebbe essere interessante anche per l’aggregazione in prima squadra come fatto lo scorso anno con Dennis Curatolo o con Stankovic. Avere la possibilità di allenarsi con un campione come Lautaro Martinez, a cui “rubare” qualche trucco del mestiere. Il talento di questo ragazzo è sotto gli occhi di tutti e l’anno prossimo in Primavera potrebbe essere quello della consacrazione definitiva, dopo i diversi traguardi già raggiunti. Partito come riserva, è diventato la punta titolare, il Capitano, ha segnato 16 gol ed è stato convocato ai Mondiali da sotto età. Un discreto anno per il minore dei fratelli Esposito.
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