Analisi

Carlos Augusto, la nuova arma a disposizione di Inzaghi

Nella partita di ieri sono poche le note positive, una di queste però è sicuramente Carlos Augusto. L’esterno sinistro era all’esordio dal primo minuto con l’Inter e alla prima gara in Champions League. Qualcosa sicuramente da non sottovalutare. Dopo un primo tempo complicato per tutta la squadra, con i cambi i nerazzurri hanno iniziato a giocare come sanno e cosi è stato anche per il brasiliano.

È partito nel suo ruolo ideale, largo a sinistra faticando inizialmente anche per Bastoni, non al top ieri sera. Ha dato una mano in fase difensiva vincendo 3 contrasti su 4 provati, per poi ripartire e attaccare per crossare in mezzo dove però raramente c’era qualcuno a raccogliere. Inzaghi decide poi di far entrare Dimarco proprio per Bastoni, mettendolo nei tre di difesa. I due esterni sinistri cercano un’intesa e la trovano quando l’ex Monza passa dietro, lasciando al numero 32 il compito di crossare con il suo mancino. I due possono quindi convivere, regalando una soluzione ad Inzaghi nelle gare in cui servirà trovare un gol a tutti i costi.

Acquistato per meno di 15 milioni è passato un po’ in sordina come acquisto, ma i nerazzurri si sono assicurati uno dei migliori esterni sinistri in Serie A. Un’ottima alternativa a Dimarco che lo scorso anno ha spesso giocato nonostante un infortunio perché Gosens non dava abbastanza certezze. Ora potrà essere gestito più tranquillamente, sapendo che quando sarà in panca ci sarà un nuovo treno pronto ad arare la fascia sinistra.

Matteo Rizzi