11 Marzo 2017

CASTING MERCATO – Il portiere per l’Inter 2017/2018

In questa serie di articoli, analizziamo i vari candidati ai ruoli in cui la dirigenza cercherà di intervenire a giugno, valutandone i pregi e difetti in ambito tecnico ed economico. E' il turno degli estremi difensori: chi sarà il post Handanovic?

LEVERKUSEN, GERMANY - JANUARY 28: Bernd Leno goalkeeper of Leverkusen jumps during the Bundesliga match between Bayer 04 Leverkusen and Borussia Moenchengladbach at BayArena on January 28, 2017 in Leverkusen, Germany. (Photo by Maja Hitij/Bongarts/Getty Images)

CASTING MERCATO – IL PORTIERE

handanovic torosidis

La grande tradizione nerazzura legata al ruolo del portiere ha dato la possibilità, ai supporters della Beneamata, di sviluppare un palato particolarmente fine sugli estremi difensori. L’egemonia di Handanovic, per i più giunta ormai al termine, apre le porte a nuovi scenari di mercato, volti ad individuare il nuovo numero uno interista. Il contemporaneo cambio di proprietà, alza ulteriormente l’asticella dei candidati, appartenenti, più o meno tutti, in quella che è ad oggi l’élite del ruolo. Quest’ultimo concetto, per il ruolo del portiere, va però ampiamente contestualizzato: comprare un portiere di altissimo livello, è oggi un’impresa titanica. I super big guantati, oltre che contabili sulle dita di una sola mano, sono del tutto inavvicinabili, in quanto del tutto sprovvisti anche solo di un valore di mercato che permetta il tentativo d’acquisto: caso emblematico può essere quello di Manuel Neuer, colonna del Bayern e della nazionale tedesca, destinato a restare ancora a lungo in baviera in uno dei migliori team al mondo, neppure minimamente sfiorato dall’idea di vendere l’attuale numero uno. La naturale esigenza delle grandi società di acquistare un portiere, si muove quindi verso la valorizzazione dei principali prospetti Under 23 del ruolo, creando in casa i propri estremi difensori del futuro che un giorno, proprio come Neuer, non avranno più un prezzo: emblematica l’operazione ter Stegen per il Barcellona  o quella, seppur economicamente di altro livello, di Karius – Liverpool. “Investire sul talento per blindare la porta oggi e domani”, il mantra delle big per la porta può essere soltanto uno. L’élite del ruolo, quindi, è ormai aperta anche a portieri ancora non del tutto iconici ma pronti a diventarlo, seppur dietro un esborso non indifferente.

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