Chi è Jassim Al Thani, lo sceicco che Infantino vuole a capo dell’Inter
Storia, patrimonio e interesse per il calcio
Steven Zhang si avvicina alla possibile data di scadenza e si susseguono le voci su ipotetici nuovi proprietari dell’Inter. L’attuale presidente, infatti, è chiamato a ripagare al fondo americano Oaktree circa 350 milioni di euro, a seguito del finanziamento del maggio 2021 nel quale sono state messe in pegno le quote di maggioranza dell’Inter. Se non dovesse riuscire a farlo e neppure a rifinanziare, a quel punto l’unica strada percorribile sarebbe la cessione del club, per non perderlo in seguito all’escussione.
Il nome nuovo è quello di Jassim Bin Hamad Al Thani, sceicco qatariota che – secondo Il Giornale – potrebbe decidere di investire i suoi ingenti capitali nell’Inter, sotto consiglio del presidente della FIFA, Gianni Infantino, che ha istituito un filo sempre più diretto con il Qatar.
Chi è Jassim Al Thani
Jassim Bin Hamad Al Thani non è la stessa persona del proprietario del Psg (Tamim bin Hamad Al Thani), emiro del Qatar, bensì è suo nipote. Al Thani è il figlio dell’ex ministro degli esteri del Qatar (dal 1992 al 2013) e poi primo ministro, dal 2007 al 2013.
Lo sceicco che potrebbe essere interessato all’Inter è innanzitutto un banchiere, essendo il presidente della Qatar Islamic Bank dal 2004, l’istituto più importante del Qatar e prima banca fondata nel paese (1982). Al Thani, inoltre, è presidente di Qatar Navigation (società di trasporto marittino), di Damaan Beema (compagnia di assicurazioni) e QInvest, ovvero il primo gruppo di investimento qatariota con attività in Medio Oriente, Europa e Stati Uniti.
Jassim Al Thani, secondo Forbes, ha un patrimonio personale di 1,2 miliardi di euro che lo rendono il 19° uomo più ricco del Medio Oriente. Un episodio curioso, che la dice lunga sulle sue risorse, risale al 2015, quando acquistò il dipinto di Pablo Picasso, Le Donne di Algeri, per la cifra di 180 milioni di euro.
Prima di diventare ciò che è adesso, Al Thani si è formato in Europa. Lo ha fatto nel Regno Unito, presso la Royal Military Academy. Si dice che sia nato lì il flirt con una delle principali squadre britanniche che ha quasi trovato concretizzazione nello scorso febbraio.
Al Thani e il calcio
Il qatariota, qualche mese fa, ha presentato un’offerta ufficiale per acquisire il Manchester United, nel momento in cui il club inglese è stato messi in vendita dalla famiglia Glazer. L’offerta per i Red Devils si è attestata su una cifra monstre, 6 miliardi di euro, ma non è bastata per chiudere l’affare.
Questi i progetti di Al Thani per lo United, al momento di presentare l’offerta, come affermato in una nota ufficiale: “L’offerta prevede di riportare il Club ai suoi antichi fasti sia dentro che fuori dal campo e, soprattutto, cercherà di riportare i tifosi al centro del Manchester United Football Club. L’offerta sarà completamente priva di debiti tramite la Nine Two Foundation di Sheikh Jassim, che cercherà di investire nelle squadre di calcio, nel centro di allenamento, nello stadio e nelle infrastrutture più ampie, nell’esperienza dei tifosi e nelle comunità supportate dal club“.
Nel momento in cui la trattativa è andata in fumo, è stato Thomas Zilliacus (l’imprenditore finlandese che da mesi si dice interessato ai nerazzurri) a proporre per primo ad Al Thani di dirottare i suoi capitali e i suoi progetti in Serie A, precisamente nell’Inter. Adesso pare che lo stesso suggerimento gli sia arrivato da un profilo ben più rilevante, ovvero il numero uno del calcio mondiale, quel Gianni Infantino che non ha mai nascosto di essere un grande tifoso nerazzurro.