‘Che fine ha fatto’ è la rubrica settimanale di Passione Inter che tratta i vari giocatori transitati in nerazzurro che sono poi finiti nel dimenticatoio, raccontando come è proseguita la loro carriera una volta andati via dall’Inter.
Quest’oggi sarà la volta di Stéphane Dalmat, ex calciatore francese che tra il 2001 ed il 2003 ha vestito la maglia dell’Inter.
GLI ESORDI – Dalmat, classe 1979, fa il suo esordio in Ligue 1 con la maglia del Châteauroux, nel corso della stagione 1997-98. Notato per le precoci abilità sebbene la giovane età, l’anno seguente viene contattato dai campioni in carica del campionato francese, il Lens, che lo acquista facendolo esordire in Champions League e con cui vincerà una coppa di lega. Prima di arrivare in nerazzurro nel gennaio del 2001, il giovane centrocampista affronta altre due prestigiose esperienze: con l’Olympique Marsiglia prima, e con il Paris Saint-Germain dopo.
INTER – Nell’ambito di uno scambio di mercato con la metà del cartellino di Marcos Vampeta, Dalmat lascia il PSG per accasarsi nella Milano sponda interista. In nerazzurro ci rimarrà per ben 2 anni e mezzo, collezionando bizzarri soprannomi come ‘Orso Bruno’, dovuto ad un carattere particolarmente frizzante, e ‘Joystick’, grazie alla straordinaria capacità di dribbling sugli avversari. Tra i momenti più alti della sua esperienza alla corte della Beneamata, si ricorda la sua prima rete siglata nel 21 aprile del 2001 contro la Fiorentina, nella gara poi stravinta per 4-2; ma, in modo particolare, la rete del 27 maggio dello stesso anno contro la Lazio in piena zona recupero, che valse il pareggio e che consegnò lo scudetto ai cugini della Roma. Rimasto in Italia sino al maggio 2003, disputò la sua ultima partita contro il Perugia, nel match terminato sul 2-2.
DOPO L’INTER – Dopo 66 presenze e 4 reti, tra Serie A e Coppa Uefa, lascia l’Inter per trasferirsi in Inghilterra, con la maglia del Tottenham. Dopo una discreta annata nel club londinese, sceglie di rientrare in Francia grazie all’interessamento del Tolosa. Da qui in poi, si renderà protagonista di altri trasferimenti, che ne scandiscono il lento declino. Trascorre la stagione 2005-06 nel Racing Santander – in Liga spagnola – per poi rientrare come un boomerang in Francia nel Bordeaux, vincendo per la seconda volta in carriera la Coppa di Lega. Con la maglia dei Girondins, sigla quella che viene considerata la rete più bella di tutta la carriera, su un pallonetto da 20 metri messo a segno in Champions League contro il PSV Eindhoven. Dal 2007 al 2010 colleziona 102 presenze condite da 9 reti in maglia Sochaux, prima di cambiare nuovamente aria e passare – nell’anno del triplete interista – al Rennes. Nel 2012 sceglie di accettare il progetto del Nîmes in seconda divisione francese. A pochi giorni dall’annuncio, esattamente il 23 luglio 2012, fa dietrofront e clamorosamente annuncia a tutto il mondo il ritiro dal calcio giocato.
NAZIONALE – Dalmat, nel corso della sua carriera non ha collezionato nessuna presenza nella Nazionale maggiore francese, nonostante le 27 apparizioni e le due marcature siglate tra il 1999 ed il 2001 con l’under 21 allora allenata da Raymond Domenech.
CHE FINE HA FATTO – Stéphane è rientrato nel suo paese d’origine, dove svolge il ruolo di educatore per i giovani ragazzi del Tours. Oggi è attivo nel settore immobiliare ed è impegnato nell’affitto di appartamenti.
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