CHE FINE HA FATTO – Federico Bonazzoli, da stella nascente a stella cadente
53° appuntamento con la rubrica settimanale di Passioneinter.comOggi è il turno di Federico Bonazzoli, l’attaccante classe 1997 cresciuto nelle giovanili nerazzurre e lanciato per la prima volta in campo da Walter Mazzarri nel 2013.
E’ risaputo che il settore giovanile dell’Inter è sempre stato un’ottima fucina di talenti, nonostante non tutti abbiano rispettato le aspettative, finendo inesorabilmente nel dimenticatoio. Tra questi c’è sicuramente Federico Bonazzoli, l’attaccante di Manerbio che fu fatto esordire in prima squadra da Walter Mazzarri il 14 dicembre 2013 in Coppa Italia nella gara vinta 3-2 contro il Trapani, subentrando a Belfodil all’83’ minuto della gara. Entrato in campo all’età di 16 anni e 6 mesi, in quell’occasione Federico diventò il secondo giocatore più giovane della storia nerazzurra a fare il suo esordio in gare ufficiali, alle spalle solo di Beppe Bergomi. Il 18 maggio 2014 arriva per lui anche l’esordio in Serie A, nella gara persa 2-1 contro il Chievo Verona.
Nella stagione successiva arriva per lui anche l’esordio in Europa League, nella gara contro il Saint-Etienne. Ma il meglio di sé lo darà in Primavera, dove trascina l’Inter alla conquista del Torneo di Viareggio, vincendo il premio di “golden boy” della competizione, di cui è anche il miglior marcatore con 5 reti. Nell’estate successiva l’Inter cede il gioiello della sua Primavera alla Sampdoria, mantenendo comunque il diritto di recompra, e così per Bonazzoli inizia una nuova avventura in blucerchiato.
L’inizio alla Sampdoria non è esaltante, Bonazzoli vede il campo con il contagocce e dopo sei mesi in cui gioca solo 7 partite (4 in campionato e 3 in Coppa Italia), viene ceduto in prestito in Serie B, al Virtus Lanciano. Un mese dopo il suo arrivo al club abruzzese l’attaccante ex Inter sigla il suo primo gol da professionista, nella gara vinta 2-1 con il Modena. Quel gol però sarà anche l’ultimo della sua sfortunata esperienza nel club rossonero, che concluderà la stagione con la retrocessione in Lega Pro.
Tornato a Genova nell’estate del 2016, viene girato nuovamente in Serie B, questa volta al Brescia. Nel club biancoblù il giovane attaccante parte subito da titolare, ma le prestazioni non esaltanti di Bonazzoli lo faranno finire in panchina nella parte finale della stagione, che concluderà con 25 presenze totali e solo 2 reti segnate.
La giovane promessa di casa Inter non trova pace, ma dopo l’ennesima brutta esperienza per lui si aprono le porte della Serie A: è la neopromossa SPAL a puntare su di lui acquistandolo in prestito dalla Sampdoria. L’andazzo purtroppo non cambia, e Bonazzoli giocherà in Serie A solo piccoli spezzoni di partita, finendo il più delle volte in panchina e totalizzando solo 12 presenze in stagione, senza nessuna rete segnata.
La sua miglior stagione, almeno a livello personale, è quella successiva in Serie B tra le fila del Padova. Nel club veneto gioca da titolare per tutta la stagione, alternando prestazioni di buon livello ad altre incolore, seppur a livello realizzativo i numeri non sono esaltanti: 8 reti siglate in 35 partite. Al termine del campionato, il Padova retrocede in Serie C.
Federico Bonazzoli è attualmente rientrato nuovamente alla Sampdoria, che è alla ricerca di nuovi acquirenti per il calciatore.
Con questa edizione, la rubrica “Che fine ha fatto” augura buone vacanze a tutti i lettori di Passioneinter.com e vi da appuntamento a settembre, per ripartire più carichi che mai.
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