CHE FINE HA FATTO – Francesco Coco, una vita sull’onda del gossip… e degli infortuni!
Gli anni d'oro al Milan, l'inizio degli scandali, la sfortunata esperienza nerazzurra e il precoce ritiro: la storia di Francesco CocoCampioni, meteore, mancate promesse e tanto altro: la storia dell’Inter è ricca di profili che, in un modo o nell’altro, hanno lasciato la propria impronta. Ogni squadra ha il suo Pelé brasiliano, ma non è escluso che possa avere anche il Pelé portoghese. La rubrica “Che fine ha fatto?” di Passioneinter.com rivela qual è stato il destino di chi è riuscito a lasciare la sua traccia e di chi invece è passato inosservato. Oggi è il turno di Francesco Coco
Francesco Coco inizia a muovere i suoi primi passi nel calcio tra le fila delle giovanili del Milan, club con cui fa il suo debutto da professionista nel 1995. Terzino destro dotato di enorme talento, dopo due stagioni in prestito a Vicenza e Torino fa ritorno al Milan nell’estate del 2000, al termine di un’esaltante europeo vinto con l’Under 21 di Tardelli, dove Coco ha espresso tutto il suo potenziale. Con Zaccheroni alla guida della compagine rossonera, il difensore di Paternò diviene subito titolare, giocando un’ottima stagione condita da 4 goal in 44 presenze. “Mi sentivo uno di famiglia, in quell’anno mi riuscì tutto. Pensavo di restare a vita e diventare capitano del Milan, raccontò Coco nel 2019 ai microfoni di Gianlucadimarzio.com.
Ben presto però per il terzino italiano iniziano i problemi extra-calcistici che lo accompagneranno per tutta la sua carriera. Nell’estate del 2001 viene infatti paparazzato da Fabrizio Corona mentre prende il sole nudo con dei suoi amici in barca. Da lì iniziano scandali su scandali che incrinano i rapporti tra Coco e la dirigenza rossonera. Così, dopo l’arrivo di Fatih Terim sulla panchina del Milan e i primi dissidi con l’allenatore, va in prestito al Barcellona per un anno.
Durante l’esperienza catalana l’Inter inizia a prendere i primi contatti con Coco, culminati poi con l’acquisto del terzino da parte dei nerazzurri, in un celebre scambio di mercato rinfacciato ancora oggi all’Inter. Proprio quello scambio che porterà Seedorf sull’altra sponda del Naviglio, con i risultati che tutti sappiamo.
L’ESPERIENZA ALL’INTER – Agli ordini di mister Cuper l’ex terzino del Milan inizia molto bene la sua avventura all’Inter, giocando ad alti livelli una buona stagione da titolare. Nella seconda però, iniziano i guai. Nel novembre del 2003 il ginocchio fa crack, e tra terapie sbagliate e problemi psicologici dovuti alle conseguenze dell’infortunio, il Francesco Coco che ritorna in campo un anno e mezzo dopo è solo un lontano parente di quello ammirato nelle stagioni precedenti. timarono i tempi di recupero intorno ai 40 giorni. Rimasi fuori un anno e tre mesi. Qualcosa era andato storto – raccontò il difensore anni dopo durante un’intervista -. Il neurochirugo che mi operò era un luminare, ma ebbi paura di non riuscire più a camminare. Facevo fisioterapia e quando provavo a scendere con la sinistra, cadevo per terra. Non trovai il conforto di nessuno, fu un periodo terribile. Il Francesco che sognava di fare il calciatore non esisteva più”.
Dopo altre due stagioni in chiaroscuro, relegato in panchina dal tecnico Roberto Mancini ed utilizzato quasi solo in Coppa Italia, Coco viene ceduto in prestito al Livorno nell’estate del 2005
LE PARENTESI IN PRESTITO E L’ADDIO AL CALCIO – L’avventura livornese parte con il piede giusto per il difensore italiano, che ritrova continuità di rendimento e una buona condizione fisica. Ma ad inizio aprile un nuovo brutto infortunio colpisce il calciatore, che termina anzitempo la stagione. A giugno fa nuovamente ritorno all’Inter, ma anche dopo il rientro dall’infortunio non viene mai utilizzato dal tecnico nerazzurro, così a gennaio è nuovamente tempo di fare le valigie, questa volta in direzione Torino. Nel gennaio del 2007 infatti il club milanese cede in prestito al Toro Francesco Coco, ma la condizione fisica non è al meglio, e disputa solo 3 partite in sei mesi. Al termine del semestre granata il calciatore annuncia l’addio definitivo al calcio giocato, all’età di soli 30 anni.
DOPO IL RITIRO – Una volta appese le scarpette al chiodo, l’ex difensore interista è diventato addetto alle Pubbliche Relazioni della nota discoteca in Sardegna di Flavio Briatore, il Billionaire. Nello stesso anno ha partecipato anche a un’edizione de L’Isola dei Famosi. Dopo essere stato per un periodo ospite a “Quelli che il calcio” su Rai 2, inizia a fare il commentatore sportivo per Fox Sports. E’ attualmente opinionista al programma TV qatariota Bein Sports.
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