Dopo il passaggio di proprietà da Suning a Oaktree, si avvicina il momento dell’assemblea dei soci che ratificherà il nuovo Consiglio d’Amministrazione e il nuovo presidente dell’Inter. Secondo le ultime indiscrezioni, c’è già un identikit che gli americani ha tracciato per la figura di numero uno del club: uomo di fiducia del fondo, possibilmente italiano. Indizi che portano a indicare Carlo Marchetti come favorito per il ruolo.
Si tratta di un profilo che conosce già dettagliatamente la situazione dell’Inter, visto che negli ultimi tre anni è stato presente nel CdA del club come membro indipendente, insieme ad Amedeo Carassai, ma legato proprio a Oaktree. I nuovi proprietari, infatti, avevano scelto di inserire due uomini nel CdA al momento dell’erogazione del finanziamento del prestito a Suning nel 2021.
Carlo Marchetti ha 51 anni, essendo nato il 27 dicembre 1973 a Milano. Figlio di un uomo già noto negli ambienti imprenditoriali, suo padre Piergaetano Marchetti è stato superconsulente nella creazione della Consob e presidente di RCS MediaGroup dal 2004 al 2012. Carlo, interista da sempre, è invece uno stimato notaio dal 2004 ed è a capo dello studio notarile denominato – appunto – “Marchetti”.
Il favorito alla carica di presidente dell’Inter vanta numerose partecipazioni e cariche anche in altre aziende: è presidente di Fondazione di Comunità Milano (dove è presente anche Carlotta Moratti, figlia di Massimo), Check Point e Xgen Venture, oltre a far parte del Consiglio di Agrati Group e Colussi.
Marchetti svolge anche l’attività di docente universitario, visto che è professore di “Diritto Privato Comparato” presso l’Università degli Studi di Milano. Nel corso degli anni, ha redatto libri e pubblicazioni scientifiche, concentrandosi soprattutto sulle responsabilità amministrative nelle società di capitali, sul diritto contrattuale e sul lessico, i concetti e le categorie viste dalla prospettiva del giurista italiano.
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