C’è fermento in casa Inter per quanto riguarda il futuro della difesa. I nerazzurri sono in attesa di conoscere l’esito del caso Acerbi, che potrebbe comminare una squalifica molto pesante, tale da mettere fine alla carriera del difensore con la maglia nerazzurra. Un’eventualità che costringerà la dirigenza interista a rivedere il futuro del reparto.
Anche per questo motivo, l’Inter potrebbe accelerare su alcuni obiettivi in grado di dare una nuova fisionomia al reparto arretrato. Tra i vari nomi nel taccuino dei dirigenti dell’Inter, c’è anche quello di un super talento del calcio europeo: Jorrel Hato dell’Ajax. In questo speciale, andiamo a conoscere meglio il centrale olandese, sul quale ci sono già gli occhi dei grandi club europei.
Un profilo come quello di Hato rappresenterebbe una scelta molto interessante, anche per via della giovanissima età (classe 2006 e 18 anni compiuti da meno di un mese), che darebbe un’accelerata al processo di svecchiamento della difesa che l’Inter dovrà affrontare nei prossimi anni.
Un colpo ancora più radicale rispetto a quello di Bisseck la scorsa estate, che però garantirebbe maggiore futuribilità a un reparto che oggi vede due ultratrentenni come Acerbi e De Vrij, come pilastri. Inoltre, come vedremo nelle prossime righe, le caratteristiche di Hato potrebbero permettere un impiego fluido nei vari ruoli della difesa di Inzaghi.
Jorrel Hato è uno di quei talenti che hanno da subito le stimmate dei predestinati, tanto da attirare l’interesse di diversi club di alto profilo in giro per l’Europa. Su tutti, la concorrenza più spietata potrebbe essere quella dell’Arsenal e del Chelsea, entrambe dotate di una potenza di fuoco economica da non sottovalutare.
Un’asta che rischia di farsi più complicata, visto il rinnovo con l’Ajax fino al 2028, arrivato all’inizio di marzo, poco dopo aver raggiunto la maggiore età. Attualmente, la sua valutazione su Transfermarkt è di 22 milioni di euro, ma è il sospetto è che per strapparlo ai Lancieri servirà almeno il doppio.
Nato a Rotterdam il 7 marzo del 2006, Hato ha mosso i suoi primi passi calcistici nelle file della squadra della sua città, lo Sparta Rotterdam, prima di trasferirsi all’Ajax nel 2018 per continuare il suo percorso nelle giovanili. Nel marzo 2022 ha firmato il suo primo accordo professionistico con i Lancieri, dopo aver suscitato già l’interesse di altri club europei.
L’esordio in prima squadra arriva poco meno di un anno dopo: l’11 gennaio 2023 contro il Den Bosch, in Coppa d’Olanda. Passa meno di un mese e arriva anche l’esordio in Eredivisie, contro il Cambuur, a 16 anni e 335 giorni. Una data importante, che lo rende il terzo giocatore più giovane di sempre a esordire in campionato con la maglia dell’Ajax (dietro solo a Gravenberch e Seedorf).
Da lì in poi, Hato non ha più abbandonato il campo e ad oggi ha collezionato 54 presenze tra tutte le competizioni, 39 delle quali arrivate nel corso della stagione in corso. Lo scorso 21 novembre, inoltre, è arrivata anche la prima presenza con la maglia dell’Olanda, nel match vinto 6-0 contro Gibilterra.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche di Jorrel Hato, ci troviamo di fronte esattamente al tipo di prodotto che ci si può aspettare dalle giovanili dell’Ajax. Non dotato di una fisicità imponente (182 centimetri di altezza) è la sua pulizia tecnica, con il pallone e senza, ad aver da subito colpito i vari osservatori.
Di piede mancino, l’olandese è dotato di una precisione nei passaggi di alto livello, che gli permettono di ricoprire anche ruoli diversi da quello del difensore centrale, come il terzino e il mediano. Per caratteristiche, Hato, allora, può ricordare giocatori come Alaba e Timber, non a caso anche lui prodotto dell’Ajax.
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