13 Luglio 2024

Chi è Juan Cabal, il difensore del Verona che piace all’Inter

Tutto sul colombiano nel mirino anche di Juve e Lazio

L’Inter continua a cercare un difensore mancino che possa sostituire in rosa Tajon Buchanan. L’esterno canadese, infatti, ha riportato una frattura nella tibia in Nazionale che lo terrà fuori dai campi almeno fino al termine di novembre. L’idea dei nerazzurri è quella di reperire sul calciomercato un’alternativa ad Alessandro Bastoni, in modo da “spostare” Carlos Augusto come vice di Federico Dimarco sulla corsia di sinistra.

Cabal Inter

In un primo momento sembrava che il presidente Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio fossero orientati verso uno svincolato come Mario Hermoso o Ricardo Rodriguez. La linea scelta da Oaktree, però, ha fatto cambiare i piani: la proprietà americana vorrebbe investire su un profilo più giovane e futuribile. Da qui nasce l’idea Juan Cabal, per il quale la dirigenza nerazzurra ha già avviato i primi contatti esplorativi. La richiesta è di 8-10 milioni, ma c’è apertura anche a un prestito con obbligo di riscatto. Su di lui ci sono anche gli interessi di Juventus e Lazio.

Cabal Transfermarkt

Juan David Cabal Murillo è nato a Cali, in Colombia, l’8 gennaio 2001 e ha 23 anni. Età giusta secondo il fondo Oaktree, vista l’ottica di valorizzazione sul mercato dei nuovi acquisti. Il difensore gioca attualmente nel Verona e ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2027. Secondo Transfermarkt, il suo valore si attesta sui 3,5 milioni di euro anche se – come detto – la richiesta degli scaligeri per lasciar partire il colombiano è superiore.

Carriera Cabal

Cabal è cresciuto nel settore giovanile dell’Atletico Nacional in Colombia fin dal 2014, quando aveva 13 anni. Il 19 luglio 2019 ha esordito in campionato con la Prima Squadra, anche se fino al 2021 non è riuscito ad affermarsi come titolare, tant’è che fino al termine del 2021 ha collezionato soltanto 25 presenze, pur vincendo una Copa Colombia. La storia è cambiata dal gennaio 2022, quando Cabal è diventato un punto fermo della squadra mettendo insieme 25 presenze complessive con 1 gol fino ad agosto.

Le sue prestazioni non sono passate inosservate agli scout provenienti dall’estero e, nell’estate 2022, il Verona lo ha acquistato per 800mila euro. Dopo una prima stagione di ambientamento nella quale ha totalizzato solo 12 presenze in Serie A partendo due volte da titolare, nel 2023-24 si è affermato come titolare nell’Hellas fin dal gennaio di quest’anno, anche perché nella prima parte di stagione ha saltato diverse partite a causa di un infortunio al bicipite femorale.

Dalla 21esima alla 38a giornata di Serie A è partito sempre dal primo minuto, ad eccezione di una gara contro la Fiorentina saltata per squalifica. Se nelle prime apparizioni aveva giocato da difensore sinistro in una difesa a tre, in quest’ultimo periodo ha invece agito da terzino sinistro nella linea a quattro scelta da Marco Baroni.

Per quanto riguarda la Nazionale colombiana, Cabal ha giocato con l’Under 18 ed è stato convocato per la prima volta in selezione maggiore lo scorso 15 marzo 2024, quando ha rimpiazzato l’infortunato Yerri Mina. Tuttavia, non ha esordito durante gli impegni contro Spagna e Romania.

Cabal skills e caratteristiche

Una delle caratteristiche che piacciono di più all’Inter è sicuramente la duttilità tattica del giocatore. Come detto, Cabal potrebbe essere impiegato da Simone Inzaghi sia come alternativa a Bastoni in difesa che come esterno a tutta fascia sulla corsia mancina, in caso di necessità. Discorso simile a Ricardo Rodriguez, in questo senso.

Il colombiano è sicuramente un difensore aggressivo, tant’è che fa degli anticipi un suo punto di forza grazie all’istintività che lo caratterizza. Ha una buona velocità di base che gli consente di fare anche l’esterno e – grazie anche alla stazza (186 cm) – dimostra ottima abilità nel gioco aereo. Una sua pecca è forse da rinvenire nelle ingenuità che ogni tanto commette palla al piede in fase di impostazione, non essendo brillantissimo a livello tecnico. L’istintività lo porta ad essere spesso falloso, tant’è che in questa Serie A ha rimediato 6 cartellini gialli in 22 presenze.