Analisi

Chi è Olivier Boscagli, il jolly che può arrivare all’Inter gratis

L’Inter si sta già muovendo sul calciomercato per ingaggiare un nuovo difensore, come da modus operandi di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, che ormai hanno abituato a muoversi con largo anticipo. Il club nerazzurro, infatti, sa di dover ringiovanire il ruolo viste le situazioni di Francesco Acerbi e Stefan de Vrij, che a febbraio compiranno rispettivamente 37 e 33 anni e hanno un contratto in scadenza nel 2025. Per questo motivo, sono già cominciate le ricerche per trovare il profilo giusto e gradito a Simone Inzaghi.

Boscagli Inter

Marotta, Ausilio e Baccin stanno scandagliando sia il mercato italiano, con difensori che giocano già in Serie A, sia quello estero. E in questo senso, un nome interessante potrebbe essere quello di Olivier Boscagli, nell’ottica di un nuovo possibile colpo a parametro zero, specialità della casa nerazzurra.

Boscagli Transfermarkt

Olivier Boscagli è un difensore francese di 26 anni (fra due mesi ne compirà 27), essendo nato nel Principato di Monaco il 18 novembre 1997. Attualmente milita nelle Eredivisie, campionato olandese, con la maglia del Psv Eindhoven dal 2019. Nel giugno 2021 ha firmato un prolungamento di contratto fino al 30 giugno 2025 e il vincolo non è stato ancora prolungato. Per questo, la scadenza lo rende particolarmente appetibile sia per il mercato invernale (quando gli olandesi probabilmente lo libererebbero a cifre molto contenute), che per quello estivo da svincolato.

Secondo Transfermarkt, il suo valore di mercato si attesta sui 27 milioni di euro. Qualcosa in meno rispetto alla richiesta del suo club di appartenenza, che fino alla scorsa chiedeva 30 milioni per privarsi del difensore ma che ora dovrà inevitabilmente abbassare le pretese.

Carriera Boscagli

Olivier Boscagli è cresciuto nelle giovanili del Beausoleil fin dal 2003, quando aveva solo 6 anni. Nel 2013 è passato al Nizza, militando prima nel vivaio e poi facendo la spola tra prima e seconda squadra (Nizza B). Ha debuttato con i “grandi” nel 2015, collezionando in totale 14 presenze e 1 gol in campionato.

Nella stagione 2017-18, visto lo scarso minutaggio, è stato ceduto in prestito al Nimes. Scelta azzeccata da parte sua e del club, visto che in Ligue 2 (la nostra Serie B) ha avuto modo di affermarsi come titolare fisso, come testimoniano le 28 presenze in campionato. A fine stagione ha fatto ritorno al Nizza, rimanendoci per un’ulteriore stagione da comprimario con sole 13 presenze in campionato.

L’estate 2019 è stata quella del trasferimento a titolo definitivo al Psv Eindhoven, che lo ha acquistato per 2 milioni di euro. Con il club olandese la sua carriera ha preso una piega notevolmente diversa, in positivo. Dopo una prima annata da rincalzo (12 presenze), dal 2020-21 si è affermato come punto fisso nella formazione titolare, condizione che perdura ancora oggi: nella stagione passata ha totalizzato 47 presenze con 2 gol e 3 assist ed è stato uno dei protagonisti del successo del Psv Eindhoven che si è laureato campione d’Olanda.

L’unico “passaggio a vuoto” in Olanda risale a due anni fa, quando un serio infortunio al ginocchio lo ha messo fuori causa per gran parte del 2022-23.

In totale, con il Psv Eindhoven ha disputato 165 partite con 10 gol e 8 assist, vincendo cinque trofei: un campionato (2023-24), due coppe nazionali (nel 2021-22 e 2022-23) e due Supercoppe (nel 2021 e nel 2023).

Per quanto riguarda la Nazionale, ha esordito con la Francia Under 17 nel 2014 e ha scalato tutte le selezioni giovanili fino all’Under 21, nella quale la sua ultima presenza risale al 2018. Boscagli, infatti, non è sinora riuscito ad attirare le attenzioni di Deschamps e continua a sognare la chiamata nella Nazionale maggiore.

Boscagli skills e caratteristiche

Boscagli è un difensore dal raffinato piede mancino. La stazza non è particolarmente imponente come per altri difensori (181 cm), ma il francese sopperisce con un ottimo senso della posizione, intelligenza tattica, abilità nelle letture, qualità nell’impostazione e lucidità nella visione di gioco. Si tratta di una serie di caratteristiche che, se unite alla predisposizione versatile, hanno permesso ai suoi diversi allenatori di impiegarlo in più zone del campo. Attualmente, nel 4-3-3 o 4-2-3-1 adottati da Peter Bosz, occupa il ruolo di difensore centrale a sinistra.

Nelle stagioni passate, tuttavia, Boscagli è stato impiegato anche da terzino sinistro vista la suddetta qualità e il buon cross, oltre che da centrocampista centrale davanti alla difesa. Il classe 1997, infatti, è abile nel far partire l’azione e sa garantire le letture corrette anche in posizione più avanzata, riuscendo a proteggere adeguatamente il reparto arretrato.

Se davvero l’Inter decidesse di puntare su di lui, dunque, sarebbe lecito pensare al suo impiego in più ruoli. La duttilità, infatti, a Simone Inzaghi piace tanto, come dimostrano i casi Carlos Augusto o Darmian. Boscagli potrebbe essere impiegato come centrale di difesa ma anche come terzo di sinistra nel ruolo di Bastoni, da quinto a tutta fascia o addirittura da regista nei frangenti in cui le partite richiedono un atteggiamento più conservativo. Di certo, però, il francese dovrebbe essere indottrinato ai movimenti della difesa a tre, mai sperimentata da Boscagli in carriera e che con il tecnico piacentino risulta altamente codificata e mobile.

Simone De Stefanis

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