7 Gennaio 2025

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Milan 2-3

L'analisi sulla sconfitta in finale di Supercoppa

E’ stato un duro colpo quello incassato ieri sera dall’Inter nella finale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Sopra di due reti e con una partita che sembrava in netto controllo, la formazione nerazzurra si è sciolta davanti ai cambi rossoneri perdendo ogni sicurezza acquisita sino a quel momento. Una rimonta culminata nel gol beffa finale messo a segno da Abraham che ha cancellato la possibilità ai nerazzurri di mettere le mani sul primo trofeo stagionale.

Ecco cinque cose che abbiamo imparato dalla sconfitta subita ieri sera dall’Inter contro il Milan:

1) Una squadra forte e matura come l’Inter non può permettersi di perdere un altro derby – il secondo di questa stagione su due incroci – soprattutto in una finale, subendo una rimonta dal 2-0. Quella scesa in campo ieri sera non è stata la vera Inter: mancavano carattere e determinazione.

2) Le assenze hanno giocato un ruolo cruciale. Con due difensori fuori da un mese, Thuram indisponibile e Calhanoglu che si è fermato alla mezz’ora, la squadra ha inevitabilmente pagato lo sforzo di chi è stato costretto a giocare sempre. La gestione delle risorse si è rivelata problematica.

3) Nonostante ciò, la squadra era riuscita a portarsi sul 2-0 grazie ai gol di Lautaro e Taremi, segnali positivi dai due centravanti. Tuttavia, i cambi hanno cambiato le sorti del match. Leao ha fatto ciò che ha voluto una volta entrato in campo, mentre Asllani è apparso troppo leggero.

4) L’arbitro ha avuto un ruolo decisivo in alcuni momenti chiave. Come nel derby del gol di Giroud, anche questa volta l’episodio del fallo su Asllani ha segnato una svolta, ed era persino più evidente. Sozza ha lasciato che il Milan innervosisse la partita, perdendo il controllo. La sua prestazione è stata insufficiente, anche se le principali colpe della sconfitta non possono essere comunque attribuite all’arbitro.

5) Per la seconda volta quest’anno, l’Inter ha dato nuova linfa a un Milan che avrebbe potuto mettere definitivamente in difficoltà, ed è un rammarico. Questa sconfitta in Supercoppa Italiana non cambia i piani stagionali del club, ma è forse giunto il momento di fare qualche riflessione, soprattutto in chiave mercato.