6 Ottobre 2024

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Torino 3-2

L'analisi della vittoria di San Siro

THURAM, L’EVOLUZIONE

Pare si tratti di una richiesta precisa avanzata da Simone Inzaghi fin dal ritiro. Il tecnico ritiene che questa stagione possa essere ideale affinché Marcus Thuram compia un’ulteriore evoluzione, diventando bomber, centravanti puro e completo. Già nella seconda parte di 2023-24, a dire il vero, si era visto il francese più avanzato rispetto a Lautaro Martinez, anche se il Toro è stato di gran lunga il miglior realizzatore stagionale per i nerazzurri (con un bottino accumulato soprattutto da agosto a febbraio).

Thuram sta rispondendo bene e contro il Torino ha ripreso letteralmente da dove aveva iniziato, ovvero dai 4 gol realizzati nelle prime 3 partite di agosto. Dopo una fase di appannamento a settembre contro Monza, Manchester City, Milan e Udinese, il numero 9 è tornato appunto a fare il numero 9: due colpi di testa, una rete “sporca” da bomber puro, come le due segnate all’Atalanta. Oggi è il capocannoniere della Serie A insieme a Mateo Retegui: 7 gol in 7 partite. E pensare che, fino a due anni fa, era sostanzialmente un’ala offensiva.

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