6 Ottobre 2024

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Torino 3-2

L'analisi della vittoria di San Siro

SI ENTRA NELLA FASE CALDA

L’auspicio di Inzaghi e di tutta l’Inter è che il momento buono per la svolta possa essere rappresentato dal post sosta. I nerazzurri non potranno più permettersi di sbagliare così tanto in difesa e le disattenzioni non saranno ammesse. Il calendario parla chiaro: contro Roma, Juventus o Napoli è difficile pensare di giocare a fare un gol in più dell’avversario. Il primo ingrediente necessario sarà la compattezza, perché i campioni d’Italia sono attesi da tre big match di Serie A in 20 giorni, oltre a due partite di Champions fra cui un’altra super sfida, quella con l’Arsenal.

L’aspetto positivo, che ci spinge a essere ottimisti, è rinvenibile nello storico delle squadre di Inzaghi e quindi della stessa Inter nelle ultime tre stagioni. I nerazzurri hanno sempre accelerato a ottobre, momento nel quale si entra nello stato migliore a livello fisico. L’anno scorso l’Inter riuscì a fare percorso netto fra la sosta di ottobre e quella di novembre. Fare la stessa cosa quest’anno, almeno in campionato, rappresenterebbe un segnale fortissimo. Quello che tutti gli interisti desiderano con forza.