In molti dicono che l’Inter quest’anno abbia la testa focalizzata più sulla Champions League che sulla Serie A, anche perché le problematiche appena descritte sono ben più attenuate in Europa, dove gli uomini di Simone Inzaghi danno l’idea di essere più concentrati e sul pezzo. Per conferme, riguardare la partita contro il Manchester City.
Sarà vero, ma le scelte dell’allenatore contro il Venezia sono state inaspettate e pesanti, quasi a lanciare un segnale chiaro alla squadra. Quando tutti si aspettavano un ampio turnover visto l’impegno a tre soli giorni di distanza contro l’Arsenal (cui seguirà il Napoli), invece Inzaghi scelto la squadra titolare. Nessun riposo per i vari Bastoni, Dimarco, Barella, Mkhitaryan, dentro anche la coppia Thuram-Lautaro che sembrava destinata a sciogliersi almeno per un 50%.
L’allenatore ha voluto ribadire alla squadra che non esiste una priorità Champions e che in Italia nessuna partita può essere considerata facile. Anzi, il turnover più estremo è stato operato proprio in campo europeo, contro Stella Rossa e Young Boys. C’è da attendersi che anche contro l’Arsenal ci sia un discreto cambio di uomini: non ci aspettiamo Taremi-Arnautovic come nelle ultime due gare di Champions, ma è previsto l’ingresso in formazione dei vari Bisseck, Frattesi e dell’iraniano stesso.
Un importante riconoscimento per l'interista
Le possibili scelte dei due allenatori
Inzaghi non riesce a recuperarlo
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L'attaccante austriaco ha il contratto in scadenza a fine stagione
Le parole del difensore dell'Inter