Cinque cose che abbiamo imparato da Udinese-Inter 2-3
L'analisi della vittoriosa trasferta in Friuli
“VITTORIA NATA MARTEDÌ”
Dopo il derby, nell’ambiente nerazzurro si respirava una comprensibile e forte preoccupazione. Può capitare di perdere contro il Milan, anche se non ci ricordavamo più l’effetto che fa, ma l’atteggiamento è stato allarmante. Da lì alla sentenza “l’Inter ha la pancia piena” il passo è stato breve e forse azzardato.
Più che per la classifica, la partita di Udine contava soprattutto per se stessi: dare delle risposte e indirizzare nuovamente la stagione in campionato sui binari giusti, con i tre punti. L’Inter ha fatto entrambe le cose perché l’approccio – a differenza di Monza e derby – questa volta è stato feroce, come testimoniato dal gol dopo soli 43 secondi.
Simone Inzaghi è perfettamente consapevole di quanto la sua squadra sia ancora lontana dai livelli della scorsa stagione, ma davanti ai microfoni ha voluto caricare l’ambiente e lodare i suoi ragazzi: “Ho capito che i ragazzi avrebbero fatto la prestazione che serviva già martedì, quando li ho ritrovati dopo il giorno libero post derby“.