29 Settembre 2024

Cinque cose che abbiamo imparato da Udinese-Inter 2-3

L'analisi della vittoriosa trasferta in Friuli

FINALMENTE IL VERO FRATTESI DA TITOLARE

L’avventura di Davide Frattesi all’Inter è stata sin qui caratterizzata da tre aspetti: lo status di alternativa a Nicolò Barella, la capacità di incidere da subentrato con gol e assist, le prove spesso deludenti quando viene chiamato in causa da titolare.

Ebbene, quello di Udine era un esame molto importante in tal senso. Per la prima volta da quando l’ex Sassuolo è a Milano, infatti, il centrocampista sardo è costretto ad assentarsi forzatamente. Ieri Frattesi non lo ha fatto rimpiangere, pur interpretando il ruolo di mezzala destra in maniera notevolmente diversa.

Non c’è la qualità di Barella, così come manca la capacità di essere sempre presente nella manovra. Emergono con forza, però, la prepotente abilità in inserimento (come nel primo gol) e anche alcuni strappi che hanno messo in crisi la retroguardia dell’Udinese, spesso tramite un primo controllo orientato pregevole.

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