Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Atletico Madrid 1-0
L'analisi del successo di San Siro
DUMFRIES È TORNATO UN FATTORE
Ha attraversato due mesi molto difficili. Dopo una prima parte di stagione molto convincente, l’infortunio a Napoli di inizio dicembre ha rallentato il processo. Possibile che un calciatore dal fisico imponente come lui ci abbia messo più del previsto a ritornare in condizione: non è un caso che Simone Inzaghi gli abbia preferito Matteo Darmian 7 volte nelle 9 uscite del 2024.
Le voci sulle difficoltà di arrivare a un rinnovo e quindi la possibilità concreta che possa essere ceduto nella prossima estate, probabilmente, non hanno contribuito alla sua serenità. Denzel Dumfries, però, adesso sembra essere ritornato ai suoi livelli e contro la Salernitana ha ritrovato una maglia da titolare quasi un mese e mezzo dopo l’ultima volta, segnando la rete del 3-0. E si dirà: “Buoni tutti, contro questa Salernitana“.
Ben diverso lo spessore dell’Atletico Madrid, quindi più significativa la prova del numero 2. Entrato al minuto 69 per rimpiazzare Darmian, ha fatto ammattire Samu Lino sfruttando la freschezza, il fisico e la velocità. Il tasso di pericolosità offensiva dell’Inter è salito parecchio dopo il suo ingresso, caratterizzato anche da diversi palloni invitanti messi in mezzo ma non sfruttati dagli attaccanti. La sensazione è che a breve possa riprendersi il posto da titolare.