Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Juventus 1-0

L'ANALISI DI INTER-JUVENTUS 1-0 Inter-Juventus 1-0 ha sancito il passaggio del turno dei nerazzurri, per il secondo anno consecutivo in finale di Coppa Italia. Un'altra ottima gara per Inzaghi e i suoi ragazzi, che, dopo il vantaggio di Dimarco al 15', hanno gestito la gara con sicurezza, senza mai subire gli attacchi dei bianconeri. Ancora soddisfatti per il traguardo raggiunto, andiamo a vedere le cinque cose che abbiamo imparato dal successo di San Siro. SCORRI SCHEDE>>> DIMARCO, CUORE NERAZZURRO Dimarco è l'Inter, l'Inter è Dimarco. Ieri sera, è arrivata l'ennesima riprova di questo assunto. L'esterno decisivo è tornato a segnare un gol, il quinto della sua eccezionale stagione. Una rete decisiva che ha permesso ai nerazzurri di andarsi a giocare un altro trofeo. Ma Dimarco è molto di più: ieri sera, ha fornito un'altra prestazione di grande sostanza e qualità. E non ha smesso di essere vibrante anche in panchina, ritrovandosi sopraffatto dalle emozioni nel finale di partita. Un vero cuore nerazzurro! SCORRI SCHEDE>>> MKHITARYAN E ACERBI: PRESTAZIONI A COSTO ZERO Il mercato dell'Inter è stato soggetto, e lo è tutt'ora, a molte critiche. Fondate, ci mancherebbe, ma alla dirigenza nerazzurra vanno riconosciute anche alcune operazioni oltremodo lungimiranti. Acerbi e Mkhitaryan, infatti, sono arrivati a costo zero la scorsa estate e in pochi mesi sono diventati pilastri dell'Inter. Il difensore è un pupillo di Inzaghi, come ricordato anche dal tecnico, ma difficilmente ci poteva aspettare che diventasse il comandante della difesa nerazzurra. L'armeno, invece, è una sorpresa continua: sta giocando praticamente ogni partita ed è l'elemento insostituibile del centrocampo. Con queste prestazioni non potrebbe essere altrimenti. SCORRI SCHEDE>>> UN NUOVO TRUCCO PER IL MAGO DI COPPA Prima della gara, Marotta si è detto soddisfatto di Inzaghi, nonostante il rendimento in campionato. La Serie A, in effetti, è l'unica macchia della stagione nerazzurra, perché in coppa il tecnico è praticamente infallibile. Dalla Champions alla Coppa Italia, passando per la Supercoppa, l'Inter si è sempre dimostrata all'altezza della situazione. Anche ieri sera, Inzaghi si è dimostrato all'altezza della situazione. E ora vuole arricchire ulteriormente il suo bottino di finali. SCORRI SCHEDE>>> AL PRIMO TIRO IN PORTA È PIÙ SEMPLICE Contro l'Empoli, la gara era stata sbloccata al primo tiro in porta del secondo tempo. Ieri sera, invece, è successo nei primi 15 minuti. La sostanza non cambia: segnare aiuta a indirizzare le partite e cambia lo stato mentale della squadra. Non è un caso che l'Inter abbia vinto entrambe le gare in modo autoritario, senza soffrire particolarmente. Dopo settimane di grande difficoltà, ritrovare la via della rete con questa facilità è una boccata d'aria fresca e fa guardare con ottimismo al futuro. SCORRI SCHEDE>>> SI PUÒ BATTERE LA JUVENTUS Al quarto confronto stagionale, l'Inter ce l'ha finalmente fatta: ha sconfitto la Juventus. Nei 3 precedenti, infatti, erano arrivate 2 vittorie e 1 pareggio strappato all'ultimo minuto, su calcio di rigore. Quest'ultimo risultato, però, è stato decisivo nell'economia della qualificazione e ha permesso all'Inter di fare una cosa mai riuscita prima nella sua storia: eliminare i bianconeri in semifinale di Coppa Italia. Una grande soddisfazione, dopo alcuni bocconi troppo amari.

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