Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Salernitana 4-0

L'ANALISI DI INTER-SALERNITANA L'Inter aveva bisogno di una vittoria serena e convincente prima della sfida con l'Atletico Madrid, ed è puntualmente arrivata. I nerazzurri hanno annichilito la Salernitana, vincendo 4-0 e dominando dal primo all'ultimo minuto. Un successo importante per il morale e per la classifica, che ora recità +10 sulla Juventus seconda. In attesa del ritorno della Champions League, andiamo a vedere le cinque cose che abbiamo imparato dalla sfida di San Siro. SCORRI SCHEDE>>> IL DOMINIO È NEI NUMERI I numeri non dicono tutto, ma in questo caso raccontano bene quello che è stato il dominio dell'Inter contro la Salernitana: 76% di possesso palla, 26 tiri a 1, 18 calci d'angolo a 0 e un 4-0 finale a coronare il tutto. La prestazione dei nerazzurri ieri sera è stata pressoché perfetta in ogni aspetto. SCORRI SCHEDE>>> TURNOVER NO, ROTAZIONI SÌ Inzaghi non ha scelto il turnover massiccio dal primo minuto. Una scelta che ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma che si è dimostrata vincente. Con tanti titolari in campo l'Inter ha chiuso presto i conti e permesso al tecnico di gestire con serenità le rotazioni nel secondo tempo, facendo rifiatare alcuni titolari. Non solo: indirizzare presto il risultato ha dato la possibilità di dosare le forze anche a chi è rimasto in campo. SCORRI SCHEDE>>> CARLOS AUGUSTO DA APPLAUSI La titolarità di Dimarco sulla fascia sinistra fa dimenticare forse troppo spesso chi sia Carlos Augusto: uno dei migliori esterni mancini della scorsa Serie A e un titolare della nazionale brasiliana. Ieri sera, l'ex Monza ha fatto vedere tutto il meglio del proprio repertorio, diverso da quello di Dimarco, ma altrettanto valido e prezioso per dare opzioni aggiuntive a Inzaghi. SCORRI SCHEDE>>> ARNAUTOVIC, UN GOL CHE FA BENE Il gol annullato per fuorigioco sembrava il simbolo di un'altra partita un po' così per Arnautovic, che forse sperava di poter giocare anche da titolare. Il suo sguardo un po' sconsolato verso la bandierina alzata, si è trasformato nei secondi finali in sollievo, quando ha depositato in rete il 4-0. Un gol importante a livello psicologico, che può donargli maggiore serenità. SCORRI SCHEDE>>> UN 2024 SULLA VIA DELLA PERFEZIONE Il 2024 dell'Inter è stato fin qui perfetto: 8 vittorie su 8, una Supercoppa conquistata e un distacco in classifica sulla Juventus che si fa sempre più ampio. Inzaghi ha però avvisato tutti nel post-partita: ora il calendario tornerà a farsi più ingolfato e l'Inter deve continuare senza cali di concentrazione. Anche perché ora torna la Champions League e i nerazzurri vogliono essere protagonisti anche quest'anno.

Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Salernitana 4-0

L'analisi del successo di San Siro

Enrico Traini - Autore

TURNOVER NO, ROTAZIONI SÌ

Enrico Traini
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