Un allenatore che ha fatto la storia a Milano e che adesso allena a Roma, in una delle sue prime conferenze stampa, tirò fuori una frase che è diventata aforisma: “Non sono il migliore del mondo, ma penso che nessuno sia migliore di me“. Un allenatore che ha allenato a Roma e sta provando a fare la storia a Milano, la sta forse ripetendo ai suoi ragazzi, uno per uno.
L’Inter deve far sua questa convinzione, perché può permetterselo. Non deve sentirsi la squadra migliore, perché la presunzione già due anni fa fece malissimo ai nerazzurri. Ma deve sapere che nessuno, al momento, è migliore di lei. E qui non parliamo di Italia, ma estendiamo il raggio: dai confini nazionali passiamo a quelli internazionali. C’è una squadra in Europa che, per risultati e qualità di gioco espresso, in questo momento è superiore all’Inter? Se siete appassionati anche di campionati esteri, pensiamo che la risposta sorgerà spontanea.
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