Contro Lecce e Genoa, Marcus Thuram ha disputato due prove sotto gli (alti) standard a cui ci aveva abituati. Beh, il sospetto già c’era, ma ieri è arrivata una conferma: il francese ha risentito dell’assenza di Lautaro Martinez.
Una volta che lo ha ritrovato vicino a sé, infatti, il numero 9 è tornato a incidere come sa fare: galoppate, sponde, falli guadagnati, fisicità da mettere al servizio della squadra. Se l’Inter oggi dà l’idea di aver sviluppato una dipendenza dall’argentino, il giocatore che più la rappresenta è proprio Thuram, irriconoscibile nelle due giornate precedenti.
Non facciamo un torto al francese nel constatarlo, perché arriverà il giorno in cui potrà fare a meno del Toro: ha tutte le potenzialità per riuscirci e sarà il prossimo step di crescita di un giocatore che – ricordiamolo -, nonostante sembri giocare nell’Inter da una vita per l’impatto avuto, è a Milano da sei mesi.
Il centrale argentino non ha trovato spazio nei primi sei mesi
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