Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Verona 2-1
L'analisi della vittoria di San Siro
FRATTESI VALE 33 MILIONI
Se ne è parlato tanto, nell’ultimo periodo. E non per forza a caso. Ci sta che se ne parli, se acquisti – in un periodo di ristrettezze economiche – un calciatore per un valore totale di 33 milioni di euro e parte da titolare in Serie A soltanto una volta su 19. Se ne è parlato a tal punto da mettere in discussione l’investimento.
Davide Frattesi ha dimostrato una volta in più, però, che quei 33 milioni li vale tutti. Li vale per caratteristiche tecniche e per come riesce ad essere una mezzala d’inserimento e d’assalto, ma anche – se non soprattutto – per tenuta mentale. Non è facile andare sempre in panchina e non era facile, contro il Verona, incidere entrando al minuto 83. Lui ce l’ha fatta, fiondandosi sulla respinta di Montipò, scaricando la palla in rete e insieme ad essa tutta l’adrenalina che gli appartiene, arrampicandosi sul cancello a bordo campo e sfoderando un urlo di gioia.
Il centrocampista romano è quel tipo di calciatore che ha la personalità sufficiente per entrare in un momento delicato della sua stagione e di tutta la squadra, che per la prima volta ha guardato in faccia il rischio di vedersi agganciata dalla Juventus a parità di partite, e decidere la gara. È uno di quei gol che possono rivelarsi decisivi, perché arrivano in un momento di flessione generale. E qui veniamo al prossimo punto.