Diciamolo chiaramente, e mentre lo diciamo cerchiamo anche di esorcizzare la cosa: il timore più grande di molti interisti è che questa stagione possa essere il terribile replay di quella di due anni fa, con la Juventus a fare la parte del Milan.
I nerazzurri che sembrano inarrestabili in autunno, poi i primi accenni di flessione proprio in questo periodo, nonostante i risultati continuino ad essere soddisfacenti anche tramite vittorie all’ultimo minuto, come ieri. L’invito che facciamo a Simone Inzaghi, al suo staff e all’Inter tutta, è quello di non fermarsi ai risultati ma di cogliere anche alcuni segnali arrivati nell’ultimo periodo.
I nerazzurri sono in calo, hanno perso in brillantezza fisica e atletica. E fin qui ci può stare, visti i tanti impegni vissuti finora e quelli che arriveranno. Confidiamo, però, che l’allenatore abbia saputo calibrare la preparazione in maniera adeguata da non vivere periodi prolungati di crisi come quelli di due stagioni fa: allora all’Inter costò caro e sarebbe uguale quest’anno, vista la lotta punto a punto con la Juventus. Ma la vera prova di maturità sarà imparare dagli errori del passato.
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