Il Bologna è una delle sorprese di questo inizio di stagione. Con il pareggio di oggi nel Derby emiliano contro il Sassuolo si è portata momentaneamente al settimo posto, con vista sull’Europa. Merito del gran lavoro di Thiago Motta, che sta facendo sognare i tifosi rossoblù.
Nella rosa dei felsinei c’è anche Giovanni Fabbian, il centrocampista dell’Inter inserito nell’affare per arrivare a Marko Arnautovic. Il classe 2003 è stato ceduto per 5 milioni, ma i nerazzurri hanno mantenuto il diritto di riacquistarlo tra due anni per 13 milioni. La speranza del club è che l’esperienza a Bologna possa farlo crescere, per riprenderlo poi quando sarà più pronto e magari per inserirlo nella rosa dell’Inter. Tuttavia il suo minutaggio ad ora è molto basso.
Eppure l’inizio del centrocampista era stato tutt’altro che negativo: nella gara contro il Cagliari era entrato all’86’ e dopo appena 3 minuti aveva trovato il suo primo gol in Serie A, regalando i 3 punti alla squadra. Entrato dalla panchina anche il match successivo contro il Verona dove ha disputato un quarto d’ora di gara circa. Da quel momento però Fabbian non ha più visto il campo. Tra i più letali della Serie A, con un gol in appena venti minuti. È un mistero però il motivo per cui non giochi più.
La concorrenza è parecchia, Thiago Motta non può fare a meno di Lewis Ferguson o ad un giocatore di esperienza come Remo Freuler. Oltre a loro il reparto è composto da Aebischer, Ndoye, Moro e anche il 2001 El Azzouzi che sta trovando spazio ultimamente. Può essere che anche il modulo non lo aiuti particolarmente: nel 4-2-3-1 il ruolo ideale di Fabbian sarebbe quello del trequartista, dove gioca appunto Ferguson. Il classe 2003 forse non è ancora pronto per la Serie A, lui che in B aveva però fatto parecchio bene con la Reggina segnando ben 8 reti.
Può essere che sia presto e che magari da gennaio in poi Thiago Motta inizi a puntare un po’ di più sul giovane talento del settore giovanile nerazzurro. Va ricordato che è la prima esperienza in A e considerando che sarà in rossoblù per almeno due anni, il tecnico italo-brasiliano voglia formarlo prima di inserirlo stabilmente nelle rotazioni della squadra. Il Bologna sta vivendo una grande stagione dopo anni, tutto sembra funzionare al meglio nonostante gli infortuni in difesa. Inserire in questo ingranaggio un classe 2003 con solamente una stagione in B nel curriculum può essere rischioso.
D’altro canto all’Inter non rimane che aspettare, essendo di fatto un giocatore del Bologna non può decidere di prestarlo da un’altra parte. La decisione nel caso andrebbe presa dai rossoblù oppure in comune accordo nel caso in cui Thiago Motta decidesse di poterne fare a meno. I nerazzurri non hanno quindi “potere” per poter cambiare questa situazione fino alla scadenza dei due anni e solo nel caso in cui versasse i 13 milioni pattuiti
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