Quando è uscita la notizia dell’ufficialità di Juan Cuadrado all’Inter erano tanti i tifosi nerazzurri a storcere il naso. Il passato del colombiano veniva messo davanti a qualunque cosa. Dopo averlo visto con la maglia della Beneamata addosso, per quanto ancora faccia strano, qualcuno ha cambiato idea.
Una situazione che in casa Inter si è già vista, lo scorso anno con Francesco Acerbi e prima con Matteo Darmian. Bocciati in partenza per motivi diversi, partiti con tutti contro, hanno poi fatto ricredere l’ambiente. Non a caso due dei migliori della scorsa stagione. I presupposti perché accada anche con Cuadrado ci sono tutti.
Il colombiano parte dietro Dumfries nelle gerarchie. L’olandese rimane titolare, ma non è detto che la situazione non cambi. Nella gara contro l’Al Nasr c’è stata un’anteprima di cosa può dare ai nerazzurri. Corsa, ottimi cross e una qualità quasi sconosciuta all’Inter: salta l’uomo. Senza dare per scontato le caratteristiche difensive che ha migliorato negli anni con l’esperienza.
L’età rimane una questione, i 35 anni dell’ex Juventus non sono un dettaglio. Detto ciò, è stato preso per fare la riserva ed alternarsi appunto con Dumfries. Nessuno si aspetta che giochi tutte le partite, si tratta però di un’alternativa di valore. Già martedì quando l’Inter affronterà il Psg ci potrà essere un altro assaggio del nuovo laterale a disposizione di Inzaghi.
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