De Vrij all’Inter diventa un CASO: cosa sta succedendo
Il futuro del difensore olandese
Considerato per molti come migliore in campo insieme a Zielinski nella vittoria di ieri sera in Champions League contro il Lipsia, Stefan de Vrij sta vivendo un gran momento all’Inter. Il centrale olandese è reduce da due prestazioni enormi tra campionato e coppa, ed è anche tornato ad altissimi livelli con la maglia della sua Nazionale.
In questa stagione, complici i numerosi problemi muscolari di Acerbi, è stato utilizzato tantissimo ed ha già superato gli 800 minuti tra tutte le competizioni con la maglia nerazzurra. Un rendimento estremamente positivo quando è stato mandato in campo, nonostante sulla carta negli ultimi anni non sia mai stato considerato un titolarissimo da Simone Inzaghi.
In virtù del rinnovo automatico già esercitato dall’Inter per Acerbi fino al giugno 2026, in molti hanno dunque dato per scontato l’addio dell’olandese al termine di questa stagione. In realtà, come precisato dallo stesso de Vrij poche settimane fa, anche sul suo contratto con l’Inter è presente un’opzione per l’estensione del rapporto fino al 2026, la cui attivazione è nelle mani dal club interista.
E’ vero che una sua cessione consentirebbe all’Inter di accelerare il processo di ringiovanimento del reparto arretrato e più complessivamente dell’organico, ma allo stesso tempo prima di lasciare andare un calciatore totalmente ritrovato sotto l’aspetto mentale e fisico una considerazione approfondita dovrà essere fatta da parte dei dirigenti.
Quello che sino a qualche settimana fa poteva sembrare un divorzio largamente annunciato, oggi merita una disamina più attenta. Soprattutto perché gli acciacchi di Acerbi cominciano ad essere sempre più frequenti e in questa prima metà di stagione solamente la tenuta difensiva di alto livello mostrata da de Vrij ha spento sul nascere potenziali situazioni di emergenza nel reparto arretrato.