De Vrij può partire: chi è l’uomo ideale per sostituirlo?
Lo studio di Passione InterStefan De Vrij è sicuramente uno dei pilastri della rinascita dell’Inter degli ultimi anni. Il difensore centrale è un vero e proprio regista arretrato, un perno attorno a cui si snoda tutta la manovra. Preciso, freddo e carismatico, è uno degli elementi cardine della rosa. Tuttavia la sua permanenza all’Inter non è scontata. L’olandese infatti va per i 30 ed ha molto mercato, soprattutto in Premier League. Senza contare che la sessione di mercato estiva sarebbe l’ultima per monetizzare veramente bene dal suo cartellino.
Arrivato a parametro zero infatti, ha un contratto in scadenza nel 2023 e, se ceduto per tempo, potrebbe garantire una considerevole plusvalenza. Ecco perché un suo possibile addio estivo non è da escludere. Perciò, noi di Passione Inter, abbiamo fatto una ricerca, per cercare di scoprire, in base ai numeri, quale potrebbe essere il giocatore più indicato per sostituirlo.
Prima di tutto abbiamo fatto una scrematura sui nomi più quotati o più simili a de Vrij in base anche alla costo del cartellino, suddividendoli in queste fasce:
0-10 milioni (compresi futuri parametro zero): Ginter, Rudiger, Sule, Christensen, Luiz Felipe, Romagnoli, Vanheusden, Palomino, Martinez Quarta, Izzo, Ampadu;
11-20 milioni: Rrhamani, Toloi, Ferrari, Bremer, Gvardiol, Andersen, Yerry Mina, Simakan, Acerbi, Kabak, Schlotterbeck, Hack, Ndicka, Pieper, Lienhart, Bjorn Engels, Laifis;
21-30 milioni: Stefan Savic, Milenkovic, Kumbulla, Badiashile, Botman, Lacroix, Lisandro Martinez, Saliba, Tarkowski, Elvedi, Bednarek, Mancini, Tah
Questo mix di giovani talenti e giocatori affermati è stato poi analizzato a fondo, osservando alcuni parametri specifici (negli ultimi 365 giorni) per un difensore che possa sostituire de Vrij, insieme alle informazioni essenziali per capire chi sia un vero affare. Abbiamo, inoltre, eliminato i giocatori con meno di 45 presenze negli ultimi due anni: questo perché uno dei punti di forza di de Vrij è la solidità e l’integrità fisica. L’Inter si è potuta affidare anche alla presenza – praticamente sempre certa – dell’olandese. Ecco quindi nel dettaglio le informazioni su quelli che si sono dimostrati maggiormente interessanti:
MATTHIAS GINTER (BORUSSIA M’GLADBACH)
Valore di mercato: 27 MILIONI
Età: 27
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 21
Presenze in nazionale: 46 (2 GOAL)
Ruolo attuale: Difensore centrosinistra in un 4-2-3-1
PREGI: Passaggi chiave, tocchi per partita
DIFETTI: Duelli aerei
Il valore di mercato dice 27 milioni di euro ma il contratto in scadenza segnala un possibile colpo a parametro zero. Ginter vanta un’ottima esperienza in Champions e, soprattutto, con la prestigiosa nazionale tedesca. Tra i dati in cui spicca c’è sicuramente il possesso palla. Il difensore effettua 0.7 passaggi chiave a partita e tocca tantissimo il pallone (81.3 per 90 minuti). Si dimostra però non impeccabile sui duelli aerei vinti, fattore invece determinante per un centrale.
ANTONIO RUDIGER (CHELSEA)
Valore di mercato: 35 MILIONI
Età: 28
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 30
Presenze in nazionale: 49 (2 GOAL)
Ruolo attuale: Perno centrale in un 3-4-3
PREGI: Palla al piede progressive, contrasti
DIFETTI: Precisione passaggi
Un altro parametro zero come Ginter, Antonio Rüdiger è una vecchia conoscenza del calcio italiano. Il tedesco è in uscita dal Chelsea: il suo profilo è tra i migliori in Europa. Attenzione però perché le statistiche dicono che forse non è il nome migliore per sostituire de Vrij per il tipo di gioco dell’Inter. Si tratta di un difensore roccioso (e infatti Fbref lo associa a Skriniar). La precisione passaggi è rivedibile (88,7%): dato invece fondamentale nel compito di perno centrale nella formazione nerazzurra.
NIKLAS SULE (BAYERN MONACO)
Valore di mercato: 35 MILIONI
Età: 26
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 32 ( 1 GOAL)
Presenze in nazionale: 37 (1 GOAL)
Ruolo attuale: Difensore centrale in un 4-2-3-1
PREGI: Progressioni palla al piede, percentuale passaggi e chiusure
DIFETTI: Contasti aerei vinti, raggio di passaggio
Profilo per certi versi molto simile a Antonio Rudiger, Sule dalla sua ha la giovane età per un difensore e la propensione offensiva. Per i suoi 26 anni poi, ha già grande esperienza internazionale, sia a livello di club che con la nazionale. Il difensore del Bayern infatti nonostante la stazza ha poi mentalità e progressione quasi da terzino offensivo. Pur avendo una percentuale di passaggi migliore rispetto a Rudiger però non è un regista difensivo, limitandosi spesso a passaggi semplici e a corto raggio. Bravo nel dribbling, stranamente, soprattutto vista l’altezza imponente, non ha numeri straordinari sui duelli aerei difensivi. Anche lui, come Ginter e Rudiger, si svincolerà a giugno a parametro zero.
ANDREAS CHRISTENSEN (CHELSEA)
Valore di mercato: 35 MILIONI
Età: 25
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 31 ( 1 GOAL)
Presenze in nazionale: 54 (1 GOAL)
Ruolo attuale: Perno centrale in un 3-4-3
PREGI: Intercetto di palla, duelli aerei
DIFETTI: Accuratezza passaggi e palle perse
Altro profilo che a giugno sarà un parametro zero, Christensen è un buon difensore, alternativa al Chelsea di Rudiger e Thiago Silva, ma profondamente diverso rispetto a de Vrij. Molto meno tecnico dell’olandese, è un giocatore roccioso, vecchio stampo, molto migliore a spezzare gioco che a crearlo. Molto forte nei duelli aerei, (ne vince di più rispetto a Sule ad esempio, anche se la percentuale non gli rende giustizia, in Inghilterra ci si affida ancora molto al lancio lungo) pecca però molto nel dribbling, veramente pessimo, e nell’accuratezza passaggi, molto bassa sui palloni lunghi. Da non sottovalutare poi anche i tanti palloni persi, 9 in stagione, in uscita dalla difesa. Anche lui è dotato di una grande esperienza internazionale per l’età.
LUIZ FELIPE (LAZIO)
Valore di mercato: 18 MILIONI
Età: 24
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 4
Presenze in nazionale: 0
Ruolo attuale: Difensore centrodestra in un 4-3-3
PREGI: Forte nei contrasti, preciso nei passaggi
DIFETTI: Duelli aerei e carattere
Luiz Felipe è uno dei profili accostati più spesso all’Inter per la prossima stagione. Il difensore in scadenza di contratto è una vecchia conoscenza di Inzaghi, che lo apprezza molto. Pur non essendo un vero e proprio perno centrale e regista difensivo, offre un mix molto prezioso: grinta e incisività nei tackle e grande precisione nei passaggi. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Luiz Felipe soffre molto rispetto ai pari ruolo nei duelli aerei, nonostante i 187 centimetri di altezza. Ha poi una personalità esuberante, che spesso lo porta ad esagerare con le reazioni e le proteste. È poi quasi totalmente privo di esperienza internazionale.
ZINHO VANHESUSDEN (GENOA)
Valore di mercato: 20 MILIONI
Età: 22
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2022
Presenze in Champions League in carriera: 0
Presenze in nazionale: 1
Ruolo attuale: Braccetto centrodestra in un 3-5-2
PREGI: Anticipi, impostazione
DIFETTI: Affidabilità fisica
Zinho Vanheusden è un profilo che l’Inter ha già in casa: il difensore belga, infatti, dopo il periodo passato allo Standard Liegi, ha fatto ritorno al club nerazzurro e attualmente è parcheggiato al Genoa. A soli 22 anni la sua carriera è tuttavia già contrassegnata da diversi infortuni che ne stanno impedendo il pieno sviluppo: proprio questo è il cruccio che potrebbe spingere l’Inter a fargli fare ancora le ossa in giro per qualche prestito prima di richiamarlo – eventualmente – ad Appiano Gentile. Dalla sua, invece, Vanheusden ha certamente una notevole intelligenza tattica che gli consente di fare la differenza in fase di anticipo, oltre a buone doti in fase di costruzione.
RAFAEL TOLOI (ATALANTA)
Valore di mercato: 15 MILIONI
Età: 31
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2023
Presenze in Champions League in carriera: 19
Presenze in nazionale: 8
Ruolo attuale: Braccetto centrodestra in un 3-4-3
PREGI: Attaccante aggiunto
DIFETTI: Tecnica
All’Atalanta dal 2015 e con Gasperini dal 2016, Toloi è ormai al centro di un ecosistema che funziona alla perfezione: quella difesa a tre della squadra atalantina che gli consente di sganciarsi, di andare a creare superiorità numerica nella metà campo avversaria per poi ripiegare in caso di contropiede è un canovaccio tattico che potrebbe essere bene riproposto anche nell’Inter di Simone Inzaghi. Difensore più attento alla sostanza che alla forma.
GLEISON BREMER (TORINO)
Valore di mercato: 15 MILIONI
Età: 24
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2023
Presenze in Champions League in carriera: 0
Presenze in nazionale: 0
Ruolo attuale: Perno centrale in un 3-4-2-1
PREGI: Marcatura, gioco aereo
DIFETTI: Costruzione
Alto 188 cm, Gleison Bremer è certamente un giocatore a cui il fisico non manca: e pare essere proprio questa la dote su cui faccia principalmente affidamento il difensore brasiliano del Torino, che abbina la sua prestanza fisica a una notevole abilità nel gioco aereo, stante la difficoltà con la quale il giocatore riesce a farsi spostare. E’ proprio questo che lo sta consacrando al centro della difesa del Torino di Juric, una delle squadre più difficili da perforare dell’intera Serie A. L’unico neo riguarda la fase di costruzione, dove Bremer non eccelle.
JOSKO GVARDIOL (LIPSIA)
Valore di mercato: 19 MILIONI
Età: 19
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2026
Presenze in Champions League in carriera: 6
Presenze in nazionale: 9 (1 GOAL)
Ruolo attuale Braccetto di centrosinistra in un 3-5-2
STEFAN SAVIC (ATLETICO MADRID)
Valore di mercato: 25 MILIONI
Età: 30
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2024
Presenze in Champions League in carriera: 40 (1 GOAL)
Presenze in nazionale: 59 (5 GOAL)
Ruolo attuale: Braccetto centrodestra in un 3-4-2-1
PREGI: Gioco aereo, personalità
DIFETTI: Età
Esperienza, personalità, abilità nel gioco aereo, palmarès, continuità. Non c’è niente che manchi nel bagaglio calcistico di Stefan Savic, difensore dell’Atletico Madrid che ha esperienza anche nel campionato italiano, avendo giocato alcuni anni alla Fiorentina. Particolarmente capace nel gioco aereo, Savic può essere ottimamente schierato come braccetto del centrodestra in una linea a tre. L’unico neo consiste nel fatto che, essendo quasi 31enne è più vecchio di de Vrij, il giocatore della cui sostituzione qui si discute. Il valore di mercato, chiaramente, è piuttosto alto: 25 milioni.
NIKOLA MILENKOVIC (FIORENTINA)
Valore di mercato: 20 MILIONI
Età: 24
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2023
Presenze in Champions League in carriera: 0
Presenze in nazionale: 32 (3 GOAL)
Ruolo attuale: Difensore centrodestra in un 4-3-3
PREGI: Fisicità, gioco aereo
DIFETTI: Disciplina
Nikola Milenkovic è ormai da diversi anni un punto fermo nella retroguardia della Fiorentina: fisicità, possanza, concentrazione, dominio del gioco aereo sono senz’altro gli aspetti in cui il serbo riesce con maggiore facilità. Pecca un po’ sotto il profilo della disciplina: questa stagione le ammonizioni sono già 6, con anche un’espulsione a referto. Essendo abituato però a giocare anche come terzino, in una difesa a tre come quella di Inzaghi, con i braccetti che salgono moltissimo, potrebbe esaltarsi da terzo centrale di destra.
SVEN BOTMAN (LILLE)
Valore di mercato: 30 MILIONI
Età: 21
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2025
Presenze in Champions League in carriera: 3
Presenze in nazionale: 0
Ruolo attuale: Difensore centrosinistra in un 4-4-2
JONATHAN TAH
Valore di mercato: 25 MILIONI
Età: 26
Scadenza contratto attuale: 30 GIUGNO 2025
Presenze in Champions League in carriera: 16
Presenze in nazionale: 15
Ruolo attuale: Perno centrale in un 3-5-2 o in un 4-4-2
PREGI: Colpi di testa, impostazione
DIFETTI: Cartellino
Ormai pilastro del Bayer Leverkusen e della nazionale tedesca, Tah è sicuramente uno dei profili meno conosciuti ma più interessanti della lista. Imponente e forte fisicamente, si dimostra anche un discreto regista difensivo, molto preciso nei passaggi e che non ama prendersi rischi. Un suo acquisto potrebbe rappresentare un colpaccio, ma il cartellino è proibitivo: difficilmente il Leverkusen accetta di lasciar partire i suoi gioielli a cifre abbordabili per le italiane.
I MIGLIORI PER OGNI FASCIA
QUALI DATI ABBIAMO ANALIZZATO A FONDO – I parametri di: dribbling subiti a partita, tocchi, percentuale di passaggi tentati e riusciti, passaggi-chiave, respinte e contrasti vinti.
Abbiamo così ristretto il campo ad una singola preferenza per ogni fascia di prezzo.
Nella prima, non solo per le qualità tecniche e l’esperienza internazionale, ma anche per il rapporto qualità prezzo, svetta sicuramente Ginter. Pur un po’ carente dal punto di vista dei duelli aerei, sarebbe un profilo più simile a quello di De Vrij, essendo dotato di piedi delicati e precisi. Molto solido fisicamente, raramente si infortuna e potrebbe giocare anche come braccetto esterno.
Nella “seconda fascia” a imporsi è invece Milenkovic. Dalla sua ha, oltre alla conoscenza del nostro campionato, anche la duttilità: può infatti giocare sia da centrale che da terzino destro. Bravo anche nel supportare la manovra, Milenkovic unisce grande fisico a ottimi piedi. Pecca però in esuberanza, come dimostrano i tanti cartellini rimediati in carriera. Inoltre, non ha mai agito come perno e regista difensivo.
Nella terza invece spicca su tutti Tah del Bayer Leverkusen. Imponente fisicamente eppure dotato di buona tecnica, ha una precisione sui passaggi molto alta, simile proprio a quella di De Vrij. Molto forte nel gioco aereo ed in generale nei contrasti, non disdegna di impostare l’azione.
E Bremer? Il principale oggetto del desiderio nerazzurro non è affatto più “scarso” dei nomi analizzati ed usciti vincitori, anzi. Per caratteristiche però, non si sposa molto bene con il profilo che dovrebbe andare a sostituire, ossia quello di De Vrij. C’è da dire però che potrebbe benissimo ricoprire il ruolo di stopper vecchio stile e non di “regista”, lasciando l’onere di impostare da dietro al centrale coi piedi buoni, ossia Bastoni. Cambierebbe qualcosa in costruzione della manovra, ma con anche Brozovic ad aiutare, non dovrebbe essere un problema insormontabile, anzi: la difesa senza dubbio sarebbe più impermeabile e forte fisicamente rispetto ad oggi.