L’Inter nelle prossime settimane dovrà pensare bene alle proprie mosse. Il futuro infatti passa anche e soprattutto dalla solidità della difesa, soprattutto nel ruolo di perno centrale dei 3. E Stefan de Vrij, perfetto interprete del ruolo negli ultimi anni, non è affatto certo della sua permanenza. Il contratto in scadenza nel 2023 e la procura di Mino Raiola, certo non aiutano, così come il malcelato desiderio dell’olandese di giocare in Premier League. Il suo rendimento in questa stagione è calato vertiginosamente e la crisi nerazzurra è coincisa con i suoi svarioni difensivi. Ecco perché l’Inter starebbe valutando seriamente di cederlo, visto che è l’ultima stagione in cui si potrà monetizzare dal suo cartellino realizzando una plusvalenza, avendolo acquistato a parametro zero.
Il primo candidato per sostituirlo sarebbe Bremer, roccioso difensore del Torino che sta impressionando tutti per la sua costanza ed il suo rendimento. Per acquistarlo servono almeno una trentina di milioni di euro e le sue prestazioni hanno attirato anche le attenzioni di altre big: Milan, Juventus e Bayern Monaco in primis. In questo pezzo faremo un confronto parallelo tra la stagione che sta vivendo de Vrij e quella giocata da Bremer.
I NUMERI DI DE VRIJ:
ETÀ: 30
PARTITE GIOCATE: 28
MINUTI GIOCATI: 2381
GOAL FATTI: 1
CARTELLINI: 2 (GIALLI)
INFORTUNI: 1 (AFFATICAMENTO MUSCOLARE)
PRECISIONE PASSAGGI: 92%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 1
AZIONI INTERROTTE A PARTITA: 2
DUELLI AEREI VINTI: 61%
PALLONI PERSI A PARTITA: 4,9
MEDIA VOTO WHOSCORED: 6,77
I NUMERI DI BREMER
ETÀ: 24
PARTITE GIOCATE: 24
MINUTI GIOCATI: 2098
GOAL FATTI: 2
ASSIST: 1
CARTELLINI: 6 (GIALLI)
INFORTUNI: 1 (SEMPLICE BOTTA ALLA CAVIGLIA)
PRECISIONE PASSAGGI: 82%
PALLONI INTERCETTATI A PARTITA: 3,5
AZIONI INTERROTTE A PARTITA: 3,5
DUELLI AEREI VINTI: 48%
PALLONI PERSI A PARTITA: 9,8
MEDIA VOTO WHOSCORED: 7,23
Insomma Bremer è senza dubbio un profilo di enorme qualità e prospettiva, vista anche l’età. Grandissimo incontrista, ha dimostrato il proprio valore annullando Dusan Vlahovic nel doppio confronto stagionale. Tuttavia va ancora sgrezzato in fase di impostazione, come dimostra l’accuratezza non eccelsa nei passaggi e i tanti palloni sprecati a partita. Non c’è dubbio però che nel fare il suo mestiere, difendere, sia al momento forse il migliore in Italia, i numeri difensivi parlano chiaro.
Può essere quindi il sostituto di un de Vrij in calo, ma non ci si potrà aspettare da lui, almeno non subito, la stessa precisione in fase di impostazione e al lancio. Questo potrebbe aumentare ulteriormente il peso del gioco sulle spalle di Brozovic. Che eventualmente la soluzione per la costruzione da dietro possa essere Bastoni, con Bremer e Skriniar invece volti a rompere il gioco avversario? Oppure l’Inter deciderà di trattenere de Vrij nonostante il calo?
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