Ci siamo cascati di nuovo. Come un anno fa con Skriniar, all’aumentare delle voci di mercato attorno ad André Onana abbiamo deciso di cautelarci, giocare d’anticipo e andare alla ricerca di un potenziale sostituto del portiere camerunese da… “consigliare” all’Inter. Ma non con una serie di sensazioni, opinioni personali, video di skills da 4 minuti visti su YouTube o consigli da Football Manager o FIFA: siamo partiti da un database di oltre 200 portieri da tutto il mondo e con un percorso analitico, basato su statistiche approfondite, siamo arrivati ad individuare quello che secondo i dati sarebbe il miglior sostituto di Onana.
Ma prima di raccontarvi come abbiamo fatto e chi è il profilo individuato, è doveroso fare alcune velocissime premesse iniziali.
Innanzitutto la speranza è che rimanga Onana, un portiere che si è dimostrato decisivo, sia tra i pali che nel gioco, e soprattutto di grande carisma, componente molto importante. A fronte però di un’offerta elevata l’Inter sta valutando la possibilità di cederlo per investire in altri reparti ed eventualmente ne dovremo prendere atto cercando di cadere in piedi con l’erede giusto.
Per questo motivo:
Alla nostra prima lista di oltre 200 portieri abbiamo applicato una serie di tagli logici per poterci poi focalizzare sui dati più importanti.
Arrivati qui, siamo rimasti con circa un centinaio di portieri da analizzare. Per nostra comodità nella gestione dei dati abbiamo suddiviso questi candidati in tre fasce di valore di mercato:
Entriamo nel vivo della nostra analisi con il principale macro-taglio statistico a questo punto. Il ragionamento che abbiamo fatto è semplice: per individuare un portiere sulla falsariga di Onana, individuiamo quali sono i dati statistici che rappresentano meglio le sue caratteristiche e confrontiamo tutti i portieri che abbiamo selezionato con l’interista sulla base di questi dati.
In particolare abbiamo quindi osservato:
Con questo passaggio, analizzando quelli più simili o migliori di Onana ma con le sue caratteristiche, siamo rimasti con un elenco di 19 nomi.
Fascia bassa: Bernd Leno, Yehvan Diouf, Frederik Ronnow, Adries Noppert, Brice Samba, Anthony Lopes, Yann Sommer, Guillermo Ochoa, Mark Flekken.
Fascia media: Bart Verbruggen, Dominik Livakovic, Guglielmo Vicario, Justin Bijlow, Kepa.
Fascia alta: Gregor Kobel, David Raya, Jordan Pickford, Emiliano Martinez, Anatolyi Trubin.
Qui dunque andiamo ancora più in profondità e per giungere alla scelta finale valutiamo altre statistiche:
Da qui, dunque, selezioniamo un profilo migliore per ciascuna fascia di valore di mercato:
Nella prima fascia la battaglia è stata serrata con il classe ’99 Yehvann Diouf che sarà un profilo da monitorare, mentre Frederik Ronnow dell’Union Berlino è stato battuto di poco da Bernd Leno del Fulham che la spunta per un rating statistico migliore, coefficiente di difficoltà leggermente superiore della Premier League ed esperienza più profonda del tedesco a differenza del danese che ha dati migliori nei cross intercettati, ma perde un po’ tra i pali rispetto all’estremo difensore del Fulham.
Nella seconda fascia il miglior portiere, anche per potenziale di crescita, sarebbe Bart Verbruggen dell’Anderlecht. Considerando però che in queste ore il Brighton ha mosso passi concreti per ingaggiarlo, Livakovic della Dinamo Zagabria potrebbe essere una buona alternativa. Anche Kepa, nonostante le difficoltà, si è difeso bene. Ma la scelta migliore per l’Inter a quello livello potrebbe essere rappresentata da Justin Bijlow del Feyenoord..
Nella terza fascia, quella più alta, a spuntarla di poco è invece Gregor Kobel del Borussia Dortmund su David Raya del Brentford, uno dei più interessanti in assoluto, ma Kobel ha la meglio per rating statistico, alcuni dati relativi alle parate e soprattutto uno stile di gioco più associativo in costruzione che ricalca un po’ di più il gioco di Onana, secondo i dati.
Bijlow del Feyenoord, Leno del Fulham e Kobel del Borussia Dortmund sarebbero dunque tutte e tre buone scelte.
Con l’ultimo confronto però siamo arrivati alla scelta finale, puntando su Leno che ha un costo più abbordabile, statistiche e stile di gioco mediamente più simili ad Onana e anche maggiore esperienza dei rivali.
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