Analisi

Il miglior sostituto di Onana all’Inter (secondo i dati)

Ci siamo cascati di nuovo. Come un anno fa con Skriniar, all’aumentare delle voci di mercato attorno ad André Onana abbiamo deciso di cautelarci, giocare d’anticipo e andare alla ricerca di un potenziale sostituto del portiere camerunese da… “consigliare” all’Inter. Ma non con una serie di sensazioni, opinioni personali, video di skills da 4 minuti visti su YouTube o consigli da Football Manager o FIFA: siamo partiti da un database di oltre 200 portieri da tutto il mondo e con un percorso analitico, basato su statistiche approfondite, siamo arrivati ad individuare quello che secondo i dati sarebbe il miglior sostituto di Onana.

Ma prima di raccontarvi come abbiamo fatto e chi è il profilo individuato, è doveroso fare alcune velocissime premesse iniziali.

Innanzitutto la speranza è che rimanga Onana, un portiere che si è dimostrato decisivo, sia tra i pali che nel gioco, e soprattutto di grande carisma, componente molto importante. A fronte però di un’offerta elevata l’Inter sta valutando la possibilità di cederlo per investire in altri reparti ed eventualmente ne dovremo prendere atto cercando di cadere in piedi con l’erede giusto.

Per questo motivo:

  1. Come avevamo detto per Skriniar, anche Onana ha delle caratteristiche in termini di leadership, carisma e feeling con i compagni che sono difficili da quantificare in numeri. Per bilanciare questo fattore, nelle nostre valutazioni finali abbiamo dato un peso anche alla carriera e all’esperienza internazionale del calciatore, visto che non puoi sostituire un titolare indiscusso di una squadra finalista di Champions League con l’ultimo arrivato, anche se quest’ultimo nella stagione appena conclusa può aver fatto particolarmente bene;
  2. Il senso della ricerca è quello di trovare il portiere più simile ad André Onana per sostituirlo. Spiegazione: visto che fino ad oggi abbiamo contato molto su Onana che ha fatto bene, nel caso in cui dovesse partire vogliamo vedere qual è il giocatore che creerebbe meno “scossoni” dal punto di vista tecnico o addirittura porterebbe un miglioramento ma senza stravolgere il gioco. Questo perché altrimenti diventa difficile per noi fare dei paragoni con Onana stesso e solo nella testa dell’allenatore e dei dirigenti possono esserci eventualmente delle idee differenti per coinvolgere un portiere completamente diverso. Noi cerchiamo quello più simile o più forte sulla falsariga delle caratteristiche di Onana, perché altrimenti dovremmo valutare anche gli effetti del cambiamento di un portiere come si ripercuotono sulla squadra e questo non è direttamente misurabile in fase iniziale.

Alla nostra prima lista di oltre 200 portieri abbiamo applicato una serie di tagli logici per poterci poi focalizzare sui dati più importanti.

  1. Innanzitutto dunque eliminiamo tutti i portieri veramente improbabili. Difficile pensare che l’Inter possa prendere subito titolare un portiere che fino a ieri è stato panchinaro in Serie A o un portiere di metà classifica in Serie B tedesca. Così come è poco probabile che possa investire su dei profili come i costosissimi Alisson o Ederson.
  2. Quindi concentriamo la nostra ricerca su giocatori a parametro zero o con un valore di mercato pari a massimo 30 milioni di euro e un ingaggio alla portata dell’Inter. Entrambe le condizioni di cartellino e ingaggio devono essere soddisfatte, altrimenti ci saremmo tenuti direttamente Onana…
  3. A questo punto scremiamo ulteriormente togliendo calciatori che hanno già accordi con nuovi club.
  4. Ora passiamo a controllare il numero di presenze delle ultime due stagioni. Perché questo: chi deve sostituire Onana deve dare garanzie adeguate, per questo motivo scarichiamo chi non ha fatto una stagione da titolare nelle ultime due o non ha almeno 40 presenze in due stagioni. Questo anche per avere dei dati non falsati nei confronti statistici (fare l’80% di parate in 12 partite è un conto, fare le stesse parate per 50 partite è un’altra storia).

Arrivati qui, siamo rimasti con circa un centinaio di portieri da analizzare. Per nostra comodità nella gestione dei dati abbiamo suddiviso questi candidati in tre fasce di valore di mercato:

  • 0-10 milioni di euro;
  • 11-20 milioni di euro;
  • 21-30 milioni di euro.

Entriamo nel vivo della nostra analisi con il principale macro-taglio statistico a questo punto. Il ragionamento che abbiamo fatto è semplice: per individuare un portiere sulla falsariga di Onana, individuiamo quali sono i dati statistici che rappresentano meglio le sue caratteristiche e confrontiamo tutti i portieri che abbiamo selezionato con l’interista sulla base di questi dati.

In particolare abbiamo quindi osservato:

  • PSxg-GA: post shot expected Goals – goals allowed. In poche parole un dato che racconta quanti gol avrebbe dovuto subire il portiere meno i gol effettivamente subiti. Un dato positivo suggerisce una certa “fortuna” o, soprattutto, una particolare abilità del portiere. Un dato negativo, il contrario. Così misuriamo l’abilità tra i pali;
  • Palloni toccati a partita: così misuriamo il coinvolgimento nella costruzione dell’azione;
  • Lanci %: così misuriamo la tendenza alla partecipazione alla costruzione o se invece tende di più a lanciare lungo.

Con questo passaggio, analizzando quelli più simili o migliori di Onana ma con le sue caratteristiche, siamo rimasti con un elenco di 19 nomi.

Fascia bassa: Bernd Leno, Yehvan Diouf, Frederik Ronnow, Adries Noppert, Brice Samba, Anthony Lopes, Yann Sommer, Guillermo Ochoa, Mark Flekken.

Fascia media: Bart Verbruggen, Dominik Livakovic, Guglielmo Vicario, Justin Bijlow, Kepa.

Fascia alta: Gregor Kobel, David Raya, Jordan Pickford, Emiliano Martinez, Anatolyi Trubin.

Qui dunque andiamo ancora più in profondità e per giungere alla scelta finale valutiamo altre statistiche:

  • Percentuale parate;
  • Clean sheet percentuale;
  • Cross stoppati;
  • OPA/90 (azioni difensive fuori dall’area di rigore ogni 90 minuti);
  • Passaggi lunghi a partita;
  • Rating statistico;
  • Lunghezza media rilanci dal fondo;
  • Goals prevented rate: dato simile al primo che abbiamo considerato, PSxg-GA.

Da qui, dunque, selezioniamo un profilo migliore per ciascuna fascia di valore di mercato:

Nella prima fascia la battaglia è stata serrata con il classe ’99 Yehvann Diouf che sarà un profilo da monitorare, mentre Frederik Ronnow dell’Union Berlino è stato battuto di poco da Bernd Leno del Fulham che la spunta per un rating statistico migliore, coefficiente di difficoltà leggermente superiore della Premier League ed esperienza più profonda del tedesco a differenza del danese che ha dati migliori nei cross intercettati, ma perde un po’ tra i pali rispetto all’estremo difensore del Fulham.

Nella seconda fascia il miglior portiere, anche per potenziale di crescita, sarebbe Bart Verbruggen dell’Anderlecht. Considerando però che in queste ore il Brighton ha mosso passi concreti per ingaggiarlo, Livakovic della Dinamo Zagabria potrebbe essere una buona alternativa. Anche Kepa, nonostante le difficoltà, si è difeso bene. Ma la scelta migliore per l’Inter a quello livello potrebbe essere rappresentata da Justin Bijlow del Feyenoord..

Nella terza fascia, quella più alta, a spuntarla di poco è invece Gregor Kobel del Borussia Dortmund su David Raya del Brentford, uno dei più interessanti in assoluto, ma Kobel ha la meglio per rating statistico, alcuni dati relativi alle parate e soprattutto uno stile di gioco più associativo in costruzione che ricalca un po’ di più il gioco di Onana, secondo i dati.

Bijlow del Feyenoord, Leno del Fulham e Kobel del Borussia Dortmund sarebbero dunque tutte e tre buone scelte.

Con l’ultimo confronto però siamo arrivati alla scelta finale, puntando su Leno che ha un costo più abbordabile, statistiche e stile di gioco mediamente più simili ad Onana e anche maggiore esperienza dei rivali.


Lorenzo Polimanti

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