Il trasferimento al Basilea sarà uno spartiacque per la carriera di Sebastiano Esposito, per il quale si sta ancora cercando di capire se l’Inter abbia un progetto o se, invece, lo stia semplicemente sbattacchiando da una parte all’altra d’Italia e d’Europa gestendolo più come un’incombenza da amministrare che come un potenziale asset di primo livello, il quale – dettaglio – sarebbe già in casa, e potrebbe tornare utile tecnicamente oltreché finanziariamente. E’ un discorso che merita approfondimento: anche perché le sue statistiche, oggi, riferiscono di un prestito alla SPAL fatto secondo logiche che al momento sfuggono, visto che il minutaggio è stato quello che è stato e visto che Marino lo ha rispedito a Milano già in inverno. Un po’ meglio è andata a Venezia, dove – al di là della Serie A – l’attaccante si è potuto esprimere meglio, godendo anche di un certo coccolamento generale come non ne aveva ricevuto a Ferrara. Totale: 3 gol segnati in tutta la stagione, con l’esimente della giovane età.
Ora, appunto, il prestito al Basilea, che gioca nella Super League svizzera e – cosa più importante – farà i preliminari di Europa League: una buona occasione per capire se questa nuova pagina della girandola di prestiti di Esposito corrisponda a un preciso calcolo tecnico o, viceversa, a un semplice parcheggiamento in attesa di un’esplosione che, in quest’ultimo caso, c’è il rischio che possa presentarsi sotto forma di implosione spontanea. I precedenti ci sarebbero già.
Le ultime sulle scelte dei due allenatori
Il pagellone del centrocampo nerazzurro
Il centrale via a fine stagione
Il calciatore prova a strappare un contratto importante
Tutte le occasioni di mercato dell'estate 2025
Il nostro ultimo approfondimento