Non solo mercato in entrata, i lavori in casa Inter sono in corso anche per quanto riguarda le uscite, con diversi giocatori che sembrano pronti a lasciare Appiano Gentile nelle prossime settimane. Da questo novero è da escludere ormai Giovanni Fabbian, pronto al passaggio all’Udinese, inserito nell’operazione Samardzic.
Chi sono, allora, i giocatori attualmente nella rosa dell’Inter da piazzare entro la fine del calciomercato? Inoltre, è possibile sollevare un’altra questione: sono tutti destinati alla partenza o alcuni di questi potrebbero diventare soluzioni interne per completare l’organico a disposizione di Inzaghi?
In questo senso, c’è un nome che viene subito in mente allo stato attuale: Filip Stankovic. Il portiere serbo si è ritrovato titolare in entrambe le amichevoli giapponesi, sfruttando il doppio buco tra i pali. Ora, l’ufficialità dell’acquisto di Sommer dovrebbe arrivare a brevissimo ed è chiaro che il titolare dell’Inter sarà lui. Tuttavia, rimarrebbe scoperto il ruolo del secondo portiere.
Ecco che il futuro di Stankovic potrebbe cambiare: il classe 2002 non solo ha giocato titolare con Al-Nassr e Paris Saint-Germain, ma ha anche fatto un’ottima figura in entrambe le gare. Contro i parigini, in particolare, ha sfoggiato abilità tecniche di alto livello (tanto da mettere in imbarazzo Donnarumma al confronto) e grande personalità con il pallone tra i piedi. Doti che all’Inter servono: la squadra di Inzaghi costruisce dal basso con grande insistenza e il ruolo del portiere è fondamentale. Se l’Inter non dovesse trovare un altro rinforzo credibile oltre a Sommer, si potrebbe puntare sulla soluzione casalinga. Rimane il fatto che sia l’Inter, sia Stankovic sono convinti che l’esperienza in prestito sia la soluzione migliore.
Altri due nomi in uscita, sono quelli di Stefano Sensi e Sebastiano Esposito, entrambi a segno nella vittoria in rimonta sul PSG. Con l’arrivo di Samardzic, lo spazio per il centrocampista italiano sembra essersi ridotto ulteriormente, sebbene in questo precampionato abbiamo mostrato segnali incoraggianti. Le sue qualità potrebbero tornare utili all’Inter, ma, in caso di permanenza, c’è il serio rischio di vederlo in campo con il contagocce. Con il contratto in scadenza fra un anno, la sua cessione sembra essere l’ipotesi più logica.
In teoria, anche Esposito dovrebbe lasciare l’Inter, anche solo in prestito. Tuttavia, il classe 2002 potrebbe essere divenire una risorsa inaspettata. Reduce da una seconda parte di stagione al Bari di ottimo livello, l’attaccante ha segnato in 3 delle 4 amichevoli giocate fin qui dall’Inter. L’attacco dell’Inter è un cantiere aperto e nelle retrovie del reparto offensivo dipenderà dal futuro di Correa. I nerazzurri compreranno due punte in caso di addio del Tucu?
Anche in caso di permanenza dell’argentino, potrebbe aprirsi un posto per Esposito: il giovane attaccante è un prodotto del vivaio dell’Inter e in ottica di liste UEFA, il suo nome potrebbe essere utile. Specie se la scarsa fiducia nelle condizioni fisiche di Correa, prono agli infortuni, dovesse far venire i dubbi a Inzaghi su un suo impiego in Europa. L’ipotesi non è campata in aria, ma è chiaro come un anno di esperienza in Serie A potrebbe garantire più esperienza e minutaggio. Le pretendenti non mancano: Cagliari, Hellas Verona e Lecce sembrano essere le più interessate.
Pochi dubbi, invece, sul futuro di Agoumé, Lazaro e Salcedo. Entrambi sono ai margini del progetto tecnico e non hanno alcuna possibilità di far parte della rosa di Inzaghi. Sul centrocampista francese c’è il Frosinone, mentre per gli altri due non ci sono ancora trattative concrete, ma una soluzione verrà trovata entro la fine del calciomercato.
I contratti terminano il prossimo 30 giugno
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L'Inter monitora a distanza