Focus – A spasso per il mondo: Eder eroe per un giorno, Perisic convince, Murillo vola in semifinale
Continua il nostro approfondimento dedicato agli intertisti impegnati nelle due principali competizioni estive: Europeo e Copa America.Continua il nostro viaggio a tinte nerazzurre tra Francia e Stati Uniti, con un occhio sulle prestazioni degli interisti coinvolti nelle due principali manifestazioni estive: Europeo e Copa America. Sul fronte europeo, la prima pagina spetta senza dubbio ad Eder, protagonista di Italia-Svezia e del gol che regala agli azzurri il passaggio del turno con una giornata d’anticipo. La gara dell’oriundo, come quella dei compagni di squadra, non era iniziata in maniera brillante: le poche occasioni create dagli uomini di Conte e le disattenzioni che hanno contraddistinto gran parte della gara avevano gettato qualche ombra anche sulla scelta del tandem offensivo, composto proprio dall’ex Sampdoria e da Pellè. Poi, la luce: servito da un’intelligentissima sponda di Zaza, il numero 17 della Nazionale salta un difensore al limite dell’area e di interno destro fulmina Isaksson regalando una gioia immensa a tutta la nazione.
In gol anche il compagno Perisic (ecco il bel diagonale che batte Cech) , protagonista assieme a Brozovic di un pareggio-beffa contro la Repubblica Ceca che li allontana dal primo posto nel girone. Partita di assoluto livello per i due giocatori, artefici rispettivamente di un gol e di un assist. Perisic, in particolar modo, sembra gara dopo gara una delle pedine più importanti dell’intero scacchiere balcanico, forte di certezze offensive da far invidia a gran parte delle squadre presenti in Francia. Lo stesso non può dirsi del futuro interista Erkin, ancora a zero punti con la sua Turchia, schiacciata per 3-0 dalla Spagna e protagonista di una prova non esaltante contro la seconda corazzata (almeno offensivamente parlando) affrontata nel giro di pochi giorni.
Volando negli USA prendiamo atto della prima grande eliminazione di un interista, Joao Miranda. Il leader della difesa nerazzurra e compagni cadono nello scontro da dentro o fuori contro il Perù e perdono il biglietto per la fase finale della competizione. Va decisamente meglio a Murillo e Medel, che superati i gironi vedono la strada spianata verso gli ultimi atti del torneo. Murillo , rispetto al cileno, nella notte di ieri ha già prenotato un posto tra le prime quattro della Copa superando il Perù ai calci di rigore. Il centrale interista, con la solita gara muscolare e decisa, ha convinto anche questa volta, sfoderando una prestazione di buon livello in tandem con l’ormai fedelissimo compagno Zapata. Questa notte, invece, largo a Medel, pronto ad affrontare il Messico e raggiungere Murillo nel poker di contendenti al trofeo. Il cileno, impiegato da difensore centrale, se la vedrà con la frizzante nazionale messicana, rivelazione del torneo e già giustiziera del quotato Uruguay di Cavani e Suarez. Qualche ora prima spazio ad un altro futuro interista, Ever Banega, perno della favoritissima Argentina pronta all’esame Venezuela, altra rivelazione del torneo. Vietato sottovalutare la Vinotinto, squadra veloce e ben organizzata e che in una gara da dentro o fuori può seriamente rappresentare un ostacolo di assoluto rispetto.
Con due gol ed un assist, la settimana dedicata agli interisti impegnati con le maglie delle rispettivi nazionali va in archivio con un giudizio positivo. Le due competizioni continuano ed è già ora degli scontri da dentro o fuori: dove arriveranno gli interisti?