A 23 anni Frattesi ha provato quasi tutti i ruoli a centrocampo. Quello in cui viene utilizzato maggiormente è il ruolo di mezzala, nel centrocampo a tre del Sassuolo. Solitamente sulla destra, per intenderci esattamente dove gioca Barella. I due hanno delle similitudini, anche se Frattesi è più finalizzatore e un po’ meno rifinitore, rappresentando comunque entrambi un nuovo modo di fare il centrocampista. Tanta corsa ma anche dribbling e gol, una sorta di attaccante aggiunto. Non a caso il classe 1999 è stato spesso provato anche come trequartista.
Un centrocampista offensivo, bravo nell’aiutare la manovra sovrapponendosi all’ala destra o accentrandosi e provando a creare gioco. Giocatore pulito, in stagione ha rimediato 4 ammonizioni ed ha una media di appena 1,1 falli a partita. Assolutamente affidabile, quest’anno non ha saltato nessuna partita, fatta eccezione per le ultime due gare contro Sampdoria e Fiorentina, quando il Sassuolo aveva ormai ben poco da giocarsi.
Nell’immediato gerarchicamente dovrebbe partire alle spalle di Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan che sulla carta parte come centrocampo titolare. Di sicuro però avrà molto spazio in previsione poi di una seconda stagione dove potrebbe raccogliere l’eredità di Mkhitaryan, anche se qualcuno teme che possa essere il sostituto di Barella in caso dovessero arrivare offerte il prossimo anno. Non pensiamoci al momento.
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