Il giovane centrocampista, identificato come un perfetto vice Barella per la prossima stagione, si è messo in mostra anche ieri a San Siro, spadroneggiando nella mediana sconclusionata e senza leader dell’Inter. L’assenza di Brozovic ha permesso, soprattutto nel primo tempo, ai centrocampisti neroverdi di banchettare sulle spoglie dei Campioni d’Italia, con proprio Frattesi a tirare le file degli assalti ospiti. La sua, pur senza goal o assist, rimane una partita sontuosa, sia dal punto di vista della qualità che della quantità. In 72 minuti di gioco, Frattesi ha giocato 38 palloni, riuscendo a mandare a buon fine 26 passaggi, con una percentuale di passaggi riusciti dell’84%, nonostante sia stato il terzo giocatore del Sassuolo per pressing avversario ricevuto in fase di possesso. Non male, considerato che, sulla carta, il ragazzo non è nemmeno un regista puro. Di questi palloni, ben 9 sono poi stati mandati in avanti, segno della sua predisposizione ad offendere e a cercare la verticalità.
Non solo qualità però, anche tanta, tanta quantità. Frattesi infatti corre parecchio e… molto veloce. Il “Barella 2.0” è stato infatti il terzo giocatore neroverde per media di velocità di corsa, con 10,82 km/h e addirittura il primo per velocità di punta sullo sprint (32,55 km/h) secondo in partita solo a Dimarco dell’Inter, di pochissimo più veloce. Insomma una gara da incorniciare e, forse, proprio quello che serviva per convincere l’Inter a fare il grande passo ed investire su di lui. A condire il tutto anche 6 palloni recuperati, a conferma della sua importanza da entrambi i lati del campo.
Ad ennesima riprova del suo valore, la (strana) uniformità di giudizio dei quotidiani nel valutare la sua partita al Meazza:
VALUTAZIONE DI LA GAZZETTA DELLO SPORT: 7 “La versione neroverde di Barella. Non smette mai di correre, tagliare e ricucire. Corre con giudizio, mai a vuoto e sa sempre a chi indirizzare il pallone”.
VALUTAZIONE DI TUTTOSPORT: 7 “Gioca una gara sontuosa, dimostrando perché l’Inter lo vorrebbe come controfigura di Barella”.
VALUTAZIONE DEL CORRIERE DELLO SPORT: 7 “Interdizione, palleggio e inserimenti: prova da grande nonostante sia alla prima stagione in A. Ecco perché l’Inter lo segue”.
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