I 5 NUOVI scenari sul futuro di Suning all’Inter

Mancano due mesi e adesso siamo davvero al momento della verità. Il 20 maggio 2024, infatti, sarà simbolicamente una data cruciale per il futuro societario dell'Inter. Simbolicamente, appunto, perché una decisione verrà presa prima. Quel giorno, in ogni caso, scadono i termini per la restituzione del prestito da parte di Suning al fondo americano Oaktree, che nel maggio 2021 erogò un finanziamento da 275 milioni di euro più gli interessi annuali al 12%, facendo lievitare la cifra oltre i 350 milioni. In quell'operazione, Zhang si impegnò a garantire le quote di maggioranza dell'Inter. Ciò significa che, se da qui al 20 maggio non succede nulla, Oaktree escute il pegno e diventa proprietario del club nerazzurro. Se in un primo momento sembrava che Zhang avesse trovato la soluzione per tenersi la Beneamata, le notizie di oggi sembrano cambiare gli orizzonti. Facciamo quindi chiarezza su quelli che, ad oggi, sono i cinque scenari possibili sul futuro di Suning all'Inter. SCORRI SCHEDE>>> OPZIONE 1 La soluzione di cui parlavamo è quella del cosiddetto riscadenzamento. La proposta formulata da Zhang ad Oaktree è stata la seguente: pagare subito la cifra maturata dagli interessi in questi tre anni, dunque 100 milioni di euro, riformulando la struttura del prestito e allungandone la scadenza. Tradotto: tassi di interesse più alti (si parla del 16 o addirittura del 20%), ma termini di restituzione spostati più avanti, presumibilmente al 2026. Da ciò che riporta il Corriere dello Sport, tuttavia, Oaktree avrebbe per ora rifiutato la proposta per un motivo. SCORRI SCHEDE>>> OPZIONE 2 La seconda possibilità - per Zhang - è quella di trovare un nuovo soggetto disposto a erogare un prestito, estinguendo il finanziamento esistente oggi con Oaktree. La mossa potrebbe avere una sua logica, ma appare particolarmente complessa soprattutto a livello di tempistiche: bisognerebbe mettere in piedi una nuova struttura giuridica (che con Oaktree invece esiste già) in un lasso di tempo relativamente breve, se consideriamo la complessità dell'operazione. SCORRI SCHEDE>>> OPZIONE 3 C'è poi la via teoricamente "naturale", ma che sembra anche la più ardua per diversi ordini di motivi: Suning restituisce gli oltre 350 milioni a Oaktree entro il 20 maggio e si tiene l'Inter, ponendo fine alla storia subito. Tuttavia, la situazione in Cina è ormai nota a tutti da diversi anni e sembra molto difficile che la strada possa essere battuta, come dimostrano i numerosi tentativi di percorrere vie alternative in questi mesi. SCORRI SCHEDE>>> OPZIONE 4 L'altra soluzione più lineare è quella opposta: Suning non riesce a restituire la somma né a trovare altri accordi con Oaktree, non riesce a trovare un altro soggetto e quindi Oaktree si prende l'Inter, escutendo il pegno. Una possibilità che nelle scorse settimane sembrava remota, visto che il fondo californiano - da ciò che filtrava - non si era dimostrato interessato (diversamente da Elliott) alla gestione di un club calcistico. Tuttavia, adesso i massimi dirigenti di Oaktree starebbero prendendo in considerazione l'idea, sempre al fine di rivendere il club a breve termine. SCORRI SCHEDE>>> OPZIONE 5 L'ultima possibilità, che però abbiamo ragioni di considerare molto improbabile, è che Suning proceda alla cessione dell'Inter entro il 20 maggio prossimo. Così facendo, Zhang uscirebbe di scena a una cifra concordata con un nuovo acquirente. Tuttavia, è difficile credere che possa accadere: tutti sanno che fra due mesi il colosso di Nanchino può perdere l'Inter e questo non fa altro che diminuire, se non azzerare, il potere negoziale della famiglia Zhang in un'eventuale trattativa.

I 5 NUOVI scenari sul futuro di Suning all’Inter

Zhang, Oaktree e non solo

Simone De Stefanis - Autore

OPZIONE 3

Simone De Stefanis
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