Broja è un giocatore dotato di una fisicità importante, che gli permette di duellare senza timore contro i sempre aggressivi difensori della Premier League, sia nel gioco aereo (191 cm di altezza), sia nell’uno contro uno, nel quale viene aiutato dalle sue gambe possenti, che gli permettono di accelerare di cambiare direzione con grande rapidità. Queste ultime caratteristiche, però, andranno rivalutate con attenzione nei prossimi mesi, vista la rottura del legamento crociato dello scorso dicembre.
In ogni caso, l’albanese rimane un centravanti moderno, capace di agire sia dentro l’area di rigore, che fuori da essa, senza particolari imbarazzi tecnici. La sua fisicità e un buon senso della posizione gli permettono di essere letale se innescato in transizione. Uno stile di gioco che si adatterebbe a quello della squadra di Inzaghi.
In generale, Broja sembra essere il tipo di giocatore adatto al sistema dell’Inter, sia per caratteristiche fisiche che tecniche. Ci sarebbero, tuttavia, un paio di dubbi non secondari: la tenuta fisica dopo il grave e lungo stop e la sua capacità realizzativa.
All’Inter, l’albanese non sarebbe titolare fisso e dovrebbe essere in grado di capitalizzare la massimo le occasioni concessegli. I 10 gol al Vitesse (massimo in carriera in campionato) e i 6 in Premier League lasciano qualche perplessità. Sebbene vadano specificati due dati: la giovane età e la potenziale maturazione e il fatto che al Southampton i gol siano arrivati con un totale di xG leggermente più basso (5.89 in 36 presenze). Quando c’è da fare gol, Broja non sembra avere problemi a realizzare.
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