La Primavera di Chivu, dopo lo straordinario Scudetto dello scorso anno, non sta vivendo una stagione semplice, complice lo smantellamento in blocco della squadra tricolore. Tuttavia nelle ultime settimane il rendimento è tornato ad alti livelli. Sotto i riflettori è finito quello che sembra il nuovo gioiellino della “cantera” nerazzurra: Enoch Owusu.
Enoch nasce a Bergamo, l’8 gennaio 2005. In nerazzurro fin dall’Under 17, si mette subito in mostra, dimostrando di essere ben oltre la categoria della sua età. Nelle sue prime 6 presenza infatti colleziona 5 reti, guadagnandosi prima il passaggio in Under 18 e poi quello in Primavera nel 2021. Rapidissimo e dotato di ottima tecnica, si è già dimostrato molto duttile, svariando in quasi tutti i ruoli dell’attacco. Di piede destro, nelle giovanili nerazzurre ha giocato da prima e da seconda punta, oltre che da trequartista. Slanciato ma al tempo stesso ben piazzato di spalle, non è il classico brevilineo rapido ma facile da spostare, anzi.
In questa stagione è da ala destra che ha fornito le prestazioni migliori, creando scompiglio nelle difese avversarie con i suoi tagli e inserimenti. Qualora dovesse migliorare il tiro, potrebbe tranquillamente essere impiegato “alla Robben” (ovviamente non è un paragone), giocando a piede invertito per concludere a rete.
Quest’anno, contando anche 3 presenze in Under 18 oltre a quelle con la Primavera, ha collezionato 36 gettoni, conditi da 7 goal e 3 assist. Owusu ha già rimediato però anche diversi cartellini gialli, un po’ troppi per un giocatore offensivo come lui. La grinta è un ottimo biglietto da visita per chi è ambizioso e vuole fare carriera, ma non deve sconfinare nell’eccessiva foga. Se dovesse arrivare in prima squadra, Enoch dovrebbe sicuramente tenere a bada il proprio temperamento negli interventi.
Le premesse per diventare un grande prospetto comunque ci sono tutte: il ragazzo è pronto alla scalata, partendo dalla Primavera per arrivare sempre più in alto. Ha classe, rapidità, personalità e movenze giuste. I nerazzurri dovranno essere bravi a farlo crescere e maturare: la potenza infatti deve andare di pari passo con la disciplina. L’Inter, che gli ha da poco rinnovato il contratto fino al 2025, ha trovato il proprio nuovo gioiello offensivo? Dopo Martins e Balotelli sarebbe anche ora di trovarsi un’altra perla in casa! I nerazzurri e la Nazionale italiana avrebbero bisogno come il pane di un talento offensivo per gli anni a venire.
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