DE VRIJ 6 – Nella sua stagione pesa soprattutto la brutta prestazione del ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid, poteva sicuramente fare di meglio contro il connazionale Depay. Rispetto alle ultime annate è forse un passo indietro, ma che dimostra come il suo impiego non possa essere più continuativo come un tempo. Incertezze grossolane, alternate a momenti di ottimo splendore difensivo. Rimane un buon ricambio.
ACERBI 6.5 – Non ha saputo replicare la sorprendente stagione dello scorso anno, ma alla sua età chiederglielo sarebbe stata una pretesa quasi eccessiva. Oltre ai problemi fisici che hanno accompagnato la sua stagione e la pubalgia degli ultimi mesi, non ha aiutato la polemica del caso Juan Jesus che rischiava di penalizzarlo anche in vista del prossimo Europeo. Tutto sommato, rendimento positivo anche stavolta.
PAVARD 7.5 – Sul francese c’erano enormi aspettative, visto anche l’investimento fatto per portarlo in nerazzurro. Le ha ripagate? Assolutamente sì. Se è vero che a causa dei capricci di Lukaku l’Inter ha perso un grande attaccante come Dzeko, va pure sottolineato che proprio grazie al rifiuto del belga si è ritrovata il bottino per andare a prendere Benji l’Interista.
BISSECK 7 – Arrivato in estate, impiegato nelle amichevoli e poi divenuto un caso misterioso nella prima parte di stagione, Bisseck ha saputo smentire tutti. Complice l’infortunio di Pavard dello scorso dicembre, si è guadagnato spazio e considerazione nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Il suo gol su assist di Bastoni rimarrà l’emblema dell’Inter spumeggiante di quest’anno.
DARMIAN 7.5 – Ancora una stagione nella quale dovrebbe partire indietro nelle gerarchie, un’altra stagione nella quale si conferma una delle migliori armi tattiche a disposizione di Inzaghi. Inizialmente utilizzato da braccetto per agevolare l’inserimento di Pavard, ha chiuso come esterno titolare a destra nella seconda parte di stagione. Clonatelo per favore.
BASTONI 8.5 – Quando si parla del gioco dell’Inter si dà ormai per scontato il suo contributo tecnico. Pochi difensori al mondo, però, interpretano il ruolo con la sua qualità tecnica e il suo contributo offensivo è stato spesso decisivo. E attenzione al futuro perché proprio dal ruolo di Bastoni potrebbe passare la prossima novità tattica di Inzaghi.
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