Se c’è un appunto da fare alla stagione dell’Inter fin qui, quello riguarda senza dubbio i tanti gol subiti in Serie A. Sono 14 le reti incassate in 12 turni di Serie A dagli uomini di Inzaghi, contro le 0 delle prime 4 giornate di Champions League. Statistiche evidentemente anomale, che abbiamo analizzato nel nostro ultimo video sul canale YouTube di Passione Inter.
Perché questi numeri? Qual è il problema? In primis, va detto che difensivamente i numeri di questa stagione sono in linea con le precedenti sotto la guida di Simone Inzaghi, con una sola eccezione: l’anno scorso. Nel cammino verso la seconda stella, la squadra ha subito meno del solito.
I fattori di questo passo indietro sono 3 sostanzialmente e ognuno rappresenta una difficoltà diversa dei nerazzurri fin qui.
1) Il primo è legato a un centrocampo troppo distante e passivo, che non riesce ad accorciare sugli avversari, lasciando troppo spazio per il cross. Questo atteggiamento sottopone la difesa a un costante pericolo e, a certi livelli, uscirne indenni è quasi impossibile.
2) L’altro fattore, il più evidente e anche quello che ha provocato più reti subite (8), riguarda le distrazioni individuali, che spesso stanno facendo incassare gol che fino all’anno scorso non sembravano possibili. Un aspetto mentale che deve far riflettere.
3) L’ultimo fattore, invece, è legato alla troppa foga e aggressività in alcuni frangenti di gara, che porta a farsi trovare troppo sbilanciati e esporsi a rischi altrimenti evitabili.
Questi gol subiti sono una costante in Serie A, mentre in Champions League, complice una soglia dell’attenzione probabilmente più alta, di queste problematiche non se ne vedono. Sono tutti indizi di un cambio di mentalità in casa Inter.
Non a caso, da inizio stagione si parla della volontà di lottare al massimo su ogni fronte. Ciò potrebbe aver spinto Inzaghi a dare una mentalità più europea alla sua squadra, con qualche effetto collaterale sul campionato, dove le certezze del passato sono state modificate e messe in discussione.
L’obiettivo dell’Inter, pertanto, potrebbe essere quello di fare una stagione “alla Manchester City”: carburare con il passare delle settimane, per arrivare in corsa e al top della forma nei mesi in cui le stagioni si decidono per davvero.
Da capire se questa teoria troverà conferma nelle prossime settimane e se Inzaghi saprà comunque trovare dei rimedi ai troppi problemi visti in Serie A, in modo da non avere ulteriori rimpianti per una classifica che, già a questo punto della stagione, poteva vedere l’Inter davanti a tutti.
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