Analisi

Chi è il Gioiello dell’Inter che sta ESPLODENDO in Serie B

Come ogni anno, c’è un autentico esercito di giocatori dell’Inter in prestito. Fra questi c’è un centrocampista che si sta mettendo particolarmente in mostra in queste primissime partite stagionali: si tratta di Ebenezer Akinsanmiro, nigeriano che in estate è passato alla Sampdoria con diritto di riscatto e opzione di controriscatto a favore dei nerazzurri.

Il classe 2004, impiegato a lungo nelle ultime stagioni nella Primavera nerazzurra e con un’apparizione anche in Prima Squadra (14 minuti in Lecce-Inter dello scorso campionato), si sta prendendo la scena in Serie B, tanto che Il Secolo XIX lo ha definito senza indugi come “la sorpresa dell’estate“.

Inter, Akinsanmiro brilla alla Sampdoria

Fino a questo momento, la Sampdoria del tecnico Andrea Pirlo ha giocato tre partite stagionali, tutte con Akinsanmiro titolare. Dopo l’esordio in Coppa Italia contro il Como (vittoria ai calci di rigore valsa il derby contro il Genoa ai sedicesimi), i blucerchiati hanno affrontato prima il Frosinone in trasferta e poi la Reggiana in casa. Il nigeriano è risultato fra i promossi in entrambe le partite, nonostante il solo punto conquistato in due match (pareggio all’esordio e poi bruciante sconfitta casalinga).

Allo Stirpe ha impressionato per personalità e ha collezionato ottimi numeri al debutto in Serie B, mentre contro gli emiliani ha rubato l’occhio degli addetti ai lavori soprattutto per la splendida azione che ha portato al rigore procurato (ma poi cancellato dal Var) al minuto 53. Di seguito i video:

Il ruolo di Akinsanmiro alla Sampdoria

Andrea Pirlo sta affidando ad Akinsanmiro il ruolo di mezzala destra nel suo 3-5-2 di partenza. Fino a questo momento, il nigeriano ha sorpreso tutti in Liguria per vivacità, corsa, personalità e anche intraprendenza con la palla fra i piedi, come dimostra l’azione contro la Reggiana.

A dispetto della giovane età, viene già ritenuto molto affidabile sia dall’allenatore che dagli stessi compagni, i quali lo coinvolgono molto anche in fase di costruzione. Akinsanmiro sta mettendo in mostra delle doti intraviste già nella Primavera dell’Inter, fra cui la capacità di smarcarsi costantemente per ricevere palla. Ciò che sta positivamente sorprendendo, poi, è la sua predisposizione alla giocata in verticale: il nigeriano non si limita al passaggio facile, ma cerca sempre la soluzione più offensiva. Una tendenza, quest’ultima, che si sta rivelando fruttuosa anche in virtù delle sue caratteristiche di base, fra cui un ottimo lancio e un buon dribbling.

Lo stesso Pirlo si è espresso su di lui dopo questo ottimo impatto, evidenziando al contempo anche i margini di miglioramento del centrocampista: “Akinsanmiro ha qualità, ma a volte gli piace troppo tenere la palla e bisogna limare questo dettaglio. Se tieni troppo la palla contro giocatori di struttura in Serie B, non te lo puoi permettere“.

Come si evince dalla heatmap, poi, il classe 2004 è un centrocampista tutt’altro che statico visto che si allarga spesso sull’esterno destro e si inserisce con costanza, arrivando sovente anche sulla trequarti avversaria. Caratteristiche di corsa e dinamismo che – se unite alla buona qualità di base – ne fanno un potenziale interprete, chissà, anche del 3-5-2 di Simone Inzaghi. Questa, per concludere, la heatmap delle sue prime due partite in campionato:

Simone De Stefanis

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