30 Agosto 2024

Analisi TOTALE Inter-Atalanta: segreti, Preview e formazioni

Tutto sul primo big match stagionale

COME ARRIVANO LE SQUADRE

INTER

L’Inter risente evidentemente di una preparazione fisica impostata da Inzaghi per essere al top della condizione nei momenti cruciali della stagione. I nerazzurri, che comunque hanno mostrato – soprattutto contro il Lecce – la consueta fluidità di manovra, sono ancora lontani dalla forma migliore a livello fisico e atletico. I nerazzurri hanno steccato l’esordio a Marassi pareggiando 2-2 contro il Genoa, ma si sono prontamente rialzati con l’autoritaria vittoria interna sui salentini (2-0).

ATALANTA

L’Atalanta è partita a mille, mostrando la versione che conosciamo da anni: subito uno 0-4 senza appelli sul campo del Lecce alla prima giornata. Nella seconda gara, tuttavia, è andata incontro a un inopinato stop sul campo del Torino, che l’ha battuta 2-1. L’assetto di Gasperini sta gradualmente prendendo forma dopo i numerosi avvicendamenti che ogni estate caratterizzano i bergamaschi.

CHE PARTITA SARÀ

In queste prime uscite, i bergamaschi si stanno ancora adattando alle assenze di Koopmeiners e Scamacca, lo scorso anno autentici perni del loro assetto. Fino a questo momento, hanno comunque confermato alcune caratteristiche consuete: aggressività e fisicità. Da sottolineare, inoltre, l’ottimo impatto di Mateo Retegui, già a quota 3 gol in 2 partite: la soluzione del cross dall’esterno per propiziare il gran colpo di testa del centravanti ex Genoa è stata già utilizzata più volte – e con successo – dalla squadra di Gasperini. Tuttavia, Retegui può essere un avversario ideale per Francesco Acerbi, il quale tende ad andare in difficoltà contro attaccanti rapidi ma è capace di reggere alla grande nel corpo a corpo, sua specialità da sempre.

Da segnalare, inoltre, che la presenza di Retegui sta facilitando anche i compiti ad altri calciatori. Su tutti Charles De Ketelaere, liberandogli più spazi, tant’è che il belga è l’uomo che crea più occasioni pericolose fra gli orobici. Discorso simile può essere fatto per Mario Pasalic e i suoi inserimenti, ma anche per il tiro da fuori di Lazar Samardzic. Occhio, quindi, a non farsi attirare dai movimenti di Retegui.

In fase difensiva, l’Atalanta si schiera con un 3-5-2 che è però contraddistinto dalla densità creata con i tre difensori e i due centrocampisti centrali, mentre gli esterni si defilano. Sarà fondamentale, dunque, allargare il gioco sui quinti, i quali potrebbero rappresentare una vera e propria chiave per vincere la partita. La squadra di Gasperini, infatti, sta dimostrando di soffrire gli inserimenti degli esterni avversari fra il centrale e il terzo di difesa, per cui sarà cruciale la capacità di attaccare gli spazi tanto di Matteo Darmian che di Federico Dimarco, ma lo stesso vale anche per Denzel Dumfries e Carlos Augusto nel secondo tempo.

L’Atalanta, inoltre, sta forse esasperando la tendenza a difendere molto alta, tanto da aver concesso ben 21 tiri al Lecce nella prima giornata. Plausibile che cambino atteggiamento per sfidare l’Inter, ma riuscire a recuperare palla e verticalizzare subito potrà rivelarsi fondamentale, vista anche la predisposizione bergamasca a creare parità numerica anche in fase offensiva, sbilanciandosi. Per questo, risulteranno decisive le verticalizzazioni dei centrocampisti nerazzurri – su tutti Henrikh Mkhitaryan – e la corsa in profondità di Marcus Thuram, che può mandare in crisi sia De Roon, sia Ruggeri, sia Godfrey.